Manuel e Paola finalmente sposi. I primi a Urgnano dopo 2 anni
Per due volte, la pandemia e le restrizioni hanno trasformato i «lo voglio» di Manuel e Paola, 32 e 25 anni di Urgnano, in «lo vorrò». Giovedì i «forse» hanno lasciato spazio alla festa: dopo un anno e due rinvii, i giovani hanno celebrato il loro sospirato matrimonio.
Un momento di gioia a cui ha partecipato simbolicamente tutta la comunità, ansiosa di riascoltare dopo quasi due anni il suono delle campane a festa per omaggiare le nozze di due urgnanesi. Lo ha testimoniato la piazza di fronte la chiesa parrocchiale Santi Nazario e Celso, dove il rito è stato celebrato da don Davide Visinoni. Un traguardo dopo tante incognite: a gennaio del 2019 l’inizio dei corsi prematrimoniali.
I giovani scelgono il 6 giugno 2020 per unire i loro destini ma, poche settimane prima, il Covid-19 irrompe nelle vite di tutti. «L’isolamento di questi anni - racconta Paola Rovida, la sposa – non è stato semplice. Il nostro obiettivo era in fondo a un tunnel che sembrava non finire mai. Ci siamo fatti forza: a motivarci è stato il desiderio di avverare il nostro sogno». «Le difficoltà - aggiunge lo sposo Manuel Rovaris – ci hanno unito ancora di più, nella consapevolezza e nella gioia di vivere sulla stessa lunghezza d’onda». Grande partecipazione dei concittadini. «Ci fermavano e ci esprimevano la loro gioia – aggiunge lo sposo –. La piazza non ospitava i festeggiamenti di un matrimonio religioso da quasi due anni. Siamo contenti che il nostro grande giorno sia stato un’occasione per infondere speranza nel paese». Il pranzo, nel pieno rispetto delle normative, si è spostato a Scanzorosciate alla Tenuta Serradesca. «C’era un po’ di paura – raccontano – a riunire tante persone in un periodo come questo. Ma volevamo renderci testimoni di un messaggio di fiducia nel futuro. Una sfida a cui amici e parenti hanno risposto con responsabilità».
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