L’omicidio di Zingonia
Confessa 15enne marocchino

Avrebbe ammesso di essere l’autore materiale del fatto, e di essere stato minacciato.

Un minore di nazionalità marocchina è in stato di fermo per l’omicidio di Mohamed El Khouman. Il ragazzo avrebbe 15 anni e sarebbe l’autore materiale del fatto. Risulta senza fissa dimora ed è attualmente in corso il suo interrogatorio alla Procura dei minori di Brescia con il procuratore Emma Avezzù.

Dalle prime anticipazioni pare che abbia ammesso di essere l’autore materiale del fatto. Nella serata di mercoledì 11 novembre El Khouman era stato aggredito insieme a suo fratello da un commando di almeno tre malviventi.

Sono stati uditi colpi di pistola, i due fratelli sono scappati, il 30enne era però inciampato ed è stato raggiunto da tre suoi aggressori che l’hanno ripetutamente colpito con machete e una roncola lasciando a terra ormai agonizzante. Il fratello, pur ferito, era riuscito a raggiungere la caserma dei carabinieri e a dare l’allarme.

Il 15enne sarebbe arrivato da poco a Zingonia. Nella sua ricostruzione avrebbe detto di aver ucciso l’uomo perché minacciato a sua volta.

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