Zona rossa, leggeva in piazza a Treviglio
Respinto il ricorso dell’anziano multato
Il caso dell’81enne sanzionato «in zona rossa»: non era residente. Per la Prefettura dovrà pagare.
È stato rigettato il ricorso presentato dal pensionato di 81 anni che lo scorso novembre fu sanzionato, con 400 euro di multa, dagli agenti della polizia locale di Treviglio, perchè stazionava sulla panchina di fronte alla basilica cittadina, intento a leggere il giornale. Questo in violazione delle disposizioni che decretavano le limitazioni alla circolazione nei paesi in «zona rossa». Un episodio che aveva fatto clamore e non erano mancate critiche da parte di chi riteneva che gli agenti avessero agito con un’eccessiva severità. Ora, alla luce del rigetto, l’infrazione costerà all’81enne 409 euro.
Lunedì 18 gennaio è giunta al comando di polizia locale la comunicazione del prefetto di Bergamo, che dopo avere ricevuto il ricorso del pensionato aveva sentito per le controdeduzioni i due agenti sanzionatori, rilevando la legittimità del loro operato e del verbale emesso a carico del trasgressore.
Il fatto si era verificato nella tarda mattinata di venerdì 6 novembre, in piazza Manara, nel pieno centro storico di Treviglio. Qui, su una delle sedute in legno poste vicino alle bacheche, si trovava il fotografo in pensione, intento nella lettura di un quotidiano. Durante un primo giro di perlustrazione gli agenti di una pattuglia lo avevano subito notato pensando che fosse di passaggio, ma poco dopo, nel transitare nuovamente, hanno constatato che era ancora lì a leggere. Così hanno deciso di invitare l’anziano a non stazionare in quel punto, perchè non stava rispettando quanto stabilito dal Dpcm. Un rimprovero però mal digerito dal pensionato che ha così iniziato a contestare l’operato degli agenti, avanzando continue rimostranze.
L’81enne, dopo una successiva verifica, è risultato essere residente fuori città, ma spesso a Treviglio per ragioni affettive. Una situazione che comunque non consentiva deroghe alle disposizioni anti contagio. Così un agente ha estratto il suo blocchetto per scrivere la sanzione. Soltanto allora il pensionato ha giustificato la sua presenza in piazza dicendo di essere in attesa che si sfoltisse la coda per accedere alla farmacia di via Roma, distante però circa duecento metri da piazza Manara. Una giustificazione non sufficiente a evitare all’81enne la multa, che ora dovrà pagare.
Nei giorni seguenti l’episodio, il sindaco Juri Imeri aveva incontrato in municipio l’anziano multato, postando sulla propria pagina di Facebook una foto scattata insieme e condividendo con il pensionato «il rispetto per il lavoro della polizia locale».
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