Legambiente Lombardia: tutelare il santuario di Caravaggio dai capannoni

Misano Gera d’Adda L’associazione ambientalista: il Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio minacciato dai capannoni. I circoli avevano già provato a opporsi, ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar.

L’anno scorso il Consiglio di Stato si è espresso a favore del Comune, ribaltando di fatto la decisione del Tar: quei 162mila metri quadrati di prati e filari di alberi sui quali si affaccia il santuario di Caravaggio possono essere edificabili. Il sindaco Daisy Pirovano allora aveva parlato di un’operazione che sarebbe stata mitigata da «una forte cortina arborea» e aveva precisato che si deve parlare di «area artigianale e non industriale» .

Oggi Legambiente Lombardia torna sull’argomento e sostiene i circoli Legambiente Serio e Oglio che hanno presentato proposta scritta di revisione del PGT al Comune di Misano Gera d’Adda con l’esplicita richiesta di sottoposizione al vincolo di tutta l’area che circonda il Santuario.

La superficie

Nella Bergamasca, secondo i dati a disposizione di Legambiente, sono due milioni e 800mila i metri quadrati di terreno occupati dalla logistica: 1 milione e 327mila metri quadri già edificati , i restanti in procinto di esserlo. «Installazioni che spesso assumono dimensioni extra-large, con piastre di cemento e asfalto sviluppate su superfici di decine di ettari, imprimendo duri colpi al paesaggio e all’economia agricola».

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