La sindaca di Fara «assume» il marito
Contesta la minoranza: ci dimettiamo
Cercasi disperatamente impiegato comunale. Avessero affisso alla porta del municipio un cartello con questa scritta gli amministratori di Fara Olivana con Sola non avrebbero sbagliato.
Perché ad un certo punto la loro ricerca di un sostituto per Giacomo Taverna, storico dipendente andato in pensione nel settembre 2015, sembrava ad un punto morto visto che nessuno pareva interessato a lavorare negli uffici del Comune. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Diego Bonissi, marito del sindaco Sabrina Severgnini, che arriva a Fara tramite mobilità dal Comune di Palosco, dove si occupa di tributi. «Ci abbiamo ragionato assieme – spiega il primo cittadino – e non è stata una decisione facile. A mio marito ho detto: qui non arriva nessuno, vieni tu a Fara Olivana, visto che il livello di impiego sarebbe il medesimo. Così, in extremis, Diego ha presentato domanda di mobilità. Dal Comune di Palosco abbiamo l’okay al trasferimento a partire dal 16 maggio. Da parte nostra, stiamo completando gli adempimenti e ci mancano gli ultimi atti».
Sull’operazione-Bonissi niente da eccepire dal punto di vista tecnico, molto invece da quello politico per la minoranza di «Obiettivi Comuni» che durante la seduta di venerdì, ha annunciato, per protesta contro la maggioranza, le proprie dimissioni in blocco dal Consiglio comunale.
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