La sfida più gustosa è a Ghisalba
C’è la sagra del salame nostrano
Tutta sostanza e poca apparenza: è il salame nostrano simbolo della gastronomia bergamasca, che viene celebrato sabato pomeriggio a Ghisalba con una sagra diventata negli anni un caposaldo capace di unire specialisti del settore e buongustai.
Giunta alla sua 14a edizione, la manifestazione organizzata da Circolo la Buona Tavola e Proloco Ghisalba con il patrocinio del Comune e dal Distretto Agricolo Bassa Bergamasca, parte alle 17,30 nella centrale piazza Garibaldi con una dimostrazione pratica di norcineria a cura dell’associazione Norcini bergamaschi: in campo ci saranno i veri esperti nella trasformazione delle carni in salumi nel rispetto delle regole della tradizione di un mestiere antichissimo, da tutti conosciuti in dialetto come i «masadur» o «cópa porsèl».
Il gustoso pomeriggio continua alle 18,30 con un momento clou, come la tradizionale gara dei salami, dove le rigorose valutazioni di diversi esperti incoroneranno i prodotti migliori provenienti dalle aziende agricole bergamasche circostanti; se le origini del salame si perdono nell’antica società rurale contadina delle vallate, ancora oggi questo alimento mantiene alla vista e al palato le proprie caratteristiche inimitabili per via della zona d’origine molto umida che consente una lunga stagionatura e per la sua provenienza dal «suino pesante» alimentato a cereali coltivati in zona. Le sue peculiarità potranno essere «divorate» di lì a poco, visto che la sagra continua aprendo al pubblico la cucina dalle ore 19 per gustare in tutta comodità pane e salame, salamelle e piatti tipici, mentre durante l’evento sono in programma intrattenimenti per i più piccoli e tanta musica con il gruppo «Musicarcantando» della scuola media di Ghisalba e le canzoni popolari e d’osteria dei «Musatta e gli Amici delle valli». La manifestazione ha scopo puramente benefico e in caso di pioggia si terrà nell’area delle feste del borgo in via Paolo Borsellino.
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