Investito dal treno a Treviglio. Anzi no
Era un settantenne caduto tra i binari
Inizialmente si era temuto il peggio, cioè che una persona fosse stata investita dal treno a Treviglio. Invece l’uomo, un settantenne, se l’è cavata.
L’allarme è scattato intorno alle 17,45 quando il macchinista del treno 24791 di Trenord che era in partenza alle 17,39 da Treviglio per Bergamo (dove doveva arrivare alle 18,09) nella nebbia ha notato una sagoma sui binari.
Ha fermato il convoglio e ha dato l’allarme, pensando di aver travolto una persona. Sul posto sono accorse le ambulanze inviate dal 118 di Bergamo, la polizia ferroviaria e gli agenti del commissariato. È servito un po’ di tempo per ricostruire l’accaduto.
L’uomo - un 73enne di origini polacche ma da anni residente a Treviglio, con la moglie italiana e una figlia - era uscito di casa. Affetto da Alzheimer si è trovato a vagare per la città. È finito in stazione e, probabilmente senza quasi rendersene conto, ha cominciato a camminare lungo i binari.
Ad un certo punto è inciampato ed è caduto, battendo la testa su una trasversina. Lì è rimasto, incosciente, fino a quando il treno gli è passato sopra. Fortunatamente l’uomo era riverso fra i due binari. Il convoglio lo ha sorpassato senza provocare alcun danno.
Da un biglietto trovato in tasca la polizia ha rintracciato i familiari. Il 73enne è stato portato in ospedale per essere medicato: nella caduta si era infatti procurato una profonda ferita alla testa.
Nel frattempo la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti anche pesanti per circa un’ora in un orario di punta per il traffico dei pendolari. Dalle ore 18.50 è ripresa regolarmente. Coinvolti 7 treni regionali di cui 3 sono stati cancellati mentre 4 limitati nel loro percorso
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