
Intimidazioni al titolare del Bolgia
A processo il presunto mandante
Fra ottobre 2010 e aprile 2011 fu un crescendo di intimidazioni, fra bombe molotov nel giardino della villa, la Maserati danneggiata, telefonate anonime da utenze ucraine con richieste estorsive per centinaia di migliaia di euro e misteriosi pacchi dalla Russia.
Osio Sopra
Nel mirino Tonino Vecchi, 61 anni, titolare della discoteca Bolgia di Osio Sopra, e i suoi familiari. «Avevo chiesto il porto d’armi e ordinato quattro giubbotti antiproiettile per me e i miei familiari, temevo per le nostre vite. Per fortuna è finita», ricorda oggi l’imprenditore, assistito dall’avvocato Benedetto Maria Bonomo. Per quei fatti c’è già stata una condanna: quella a tre anni rimediata dall’ucraino Mykhailo Azarov, 39 anni (che nel frattempo, ottenuti i domiciliari, è scappato). Ma ieri in Tribunale è entrato nel vivo un altro processo, quello ad Alberto Giovannini, di Credaro, figlio di imprenditori nel settore dell’allevamento degli storioni, a sua volta commerciante di cioccolato e di auto di lusso, ritenuto il mandante e accusato di tentata estorsione.
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Ciro Calabrese
9 anni, 1 mese
è evidente a chiunque che per l'ucraino sussisteva la necessità di arresto per rischio di fuga. Come al solito però il magistrato incompetente che ha dato i domiciliari non rischia nulla. L'unico lavoro nel mondo dove si è totalmente privi di responsabilità (eppure prendono più di un parlamentare) e nonostante gli enormi danni fatti ai cittadini.
andrea pasinetti
9 anni, 1 mese
Che tristezza dover leggere quotidianamente di fatti che data la situazione delle leggi italiane non sono contrastabili......... P.S. ATTENZIONE !!!!!! a quanti interessati : nei nostri comuni è in atto la raccolta firme di iniziativa popolare per proposta di legge PER LA MASSIMA TUTELA DEL DOMICILIO E PER LA DIFESA LEGITTIMA........ (molto poco publicizzata) TUTTI A FIRMARE
Giovanni de Busi
9 anni, 1 mese
che nel frattempo, ottenuti i domiciliari, è scappato... ennesima conferma che in italia la magistratura ha colpe enormi.
pole tone
9 anni, 1 mese
Se confermata la colpa del mandante, il soggetto in questione meriterebbe la pena di morte.
Graziano Rosponi
9 anni, 1 mese
Domiciliari=latinanza. Quando, e se, si riformerá questo Codice colabrodo? Comunque sempre tardi. Ricordiamocelo alle prossime elezioni.