Inseguimento e droga in auto: preso
«Chiedo scusa», ma resta in carcere
Prima le scuse e poi il silenzio. Ha scelto una linea di basso profilo il giovane marocchino finito davanti al giudice per un episodio di droga e resistenza a pubblico ufficiale sabato scorso a Treviglio.
«Voglio solo chiedere scusa per quel che ho fatto,– ha affermato il giovane di 27 anni - per il resto preferisco non rispondere». Del resto non c’era molto da aggiungere. Il giovane aveva movimentato parecchio la mattinata del sabato trevigliese. Di fronte ad un posto di blocco si era dato alla fuga a tutta velocità per poi andare a sbattere contro un’auto in sosta e tentare di scappare a piedi. Nell’auto la Polizia ha trovato 24 dosi di cocaina. Per lui sono scattate le manette. Da notare che era già stato arrestato il 12 giugno per detenzione di droga e poi rilasciato con obbligo di firma. Il giudice ha ascoltato le scuse, ma ha convalidato l’arresto con custodia in cella in attesa del processo.
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