In carcere 39 giorni ma è innocente
Ora chiede il risarcimento
Era stato rinchiuso in carcere con l’accusa di aver violentato una sua vicina di casa di 87 anni. Ma la donna si era inventata tutto.
Il suo avvocato ha presentato in Tribunale a Brescia la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione: 516.450,90 euro per i 39 giorni in cui un romeno di 34 anni di Castelcovati (Brescia), all’epoca dei fatti dipendente di un’azienda di Calcio che stampa acciaio a caldo, era stato rinchiuso in carcere con l’accusa di aver violentato una sua vicina di casa di 87 anni. Che invece si era inventata tutto. E forse sarebbe ancora in carcere se l’esame del Dna non l’avesse scagionato.
I fatti risalgono all’ottobre 2016: l’uomo l’avrebbe violentata e poi minacciata di morte qualora avesse riferito ad altri quanto accaduto. Ma era tutto falso.
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