La salma del vescovo Scarpellini
accolta a Verdellino, mercoledì l’addio

Il feretro è arrivato martedì 4 agosto nella parrocchiale. Mercoledì 5 agosto i funerali presieduti dal vescovo Beschi al campo dell’oratorio.

È arrivata nel pomeriggio di martedì 4 agosto a Verdellino la salma di monsignor Eugenio Scarpellini, vescovo di El Alto (Bolivia) originario del paese della Bassa Bergamasca, morto lo scorso 15 luglio. Le spoglie sarebbero dovute arrivare lunedì in serata, ma l’arrivo è slittato per poter completare le procedure doganali a Malpensa. Alle 16,20 il suono delle campane ha accolto la salma nella parrocchiale di Verdellino, accompagnata dai parenti di monsignor Scarpellini che erano andati ad attenderla al casello di Capriate. Ad accogliere il feretro in paese il parroco don Stefano Piazzalunga, il direttore del Centro missionario diocesano don Massimo Rizzi e i fedeli, che si sono riuniti in chiesa per un momento di preghiera. Presente anche il sindaco Silvano Zanoli.

Monsignor Scarpellini, 66 anni, positivo al coronavirus, è morto in Bolivia dopo un attacco cardiaco mentre era in ospedale per dei controlli. Inizialmente vicario parrocchiale a Boltiere e Nembro, ha poi trascorso 33 anni di vita missionaria nel paese andino: 23 come sacerdote missionario e dieci come vescovo. Un’opera instancabile la sua, esercitata verso i più poveri. Credeva nella forza del dialogo, soprattutto nei momenti più bui, tanto che è stato uno dei protagonisti della pacificazione del paese post elezioni 2019, in una Bolivia preda di violenze e contestazioni dopo la terza elezione di Evo Morales. Il funerale, in programma alle 18 di mercoledì 5 agosto, sarà celebrato nel campo sportivo dell’oratorio e sarà presieduto dal vescovo di Bergamo, Francesco Beschi. Monsignor Eugenio Scarpellini riposerà nella tomba di famiglia, nel cimitero di Verdellino.

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