Il rombo di centinaia di moto per Matteo
L’ultimo saluto al 19enne - Video
Il rombo di centinaia di moto risuona nelle vie di Brignano per l’ultimo saluto a Matteo Milani, il 19enne morto domenica pomeriggio a Gorlago in sella alla sua Ktm.
Gli amici che condividevano con lui la passione per le due ruote sono arrivati da ogni angolo della Bassa. Centinaia di moto hanno preceduto di poche decine di metri il corteo funebre verso la chiesa parrocchiale di Brignano dove alle 17 sono stati celebrati i funerali. Il profilo Instagram di Matteo racconta la sua passione attraverso tante foto: «Quando non c’è - si legge in un post del 28 giugno, triste se riletto oggi - capisci che davvero ti manca quel pezzo di ferro, plastica e alluminio. Quel mezzo che di dà vita ogni volta che ci sali (fino a quando decide di stenderti)».
La passione per le due ruote l’aveva spinto anche ad essere uno dei promotori della «Bad bikers crew», un gruppo di giovani motociclisti. Con l’obbiettivo di allargarne il numero di membri, Matteo e gli altri gia iscritti stavano organizzando una festa. E avevano da poco fatto realizzare felpe e cappellini con nome e logo ufficiale. Domenica il padre e la mamma Carla sono stati avvisati di quanto era accaduto dal genitore di uno dei giovani che stavano girando assieme a Matteo in motocicletta il momento dell’incidente: «Ci ha detto di andare lì sul posto, ma di non preoccuparsi» racconta ancora il padre che, durante il viaggio per recarsi a Gorlago, è riuscito a mettersi in contatto telefonico con i soccorritori, capendo che la situazione era grave: «Mentre facevo fatica a trovare il luogo dell’incidente - continua - chiedevo come stesse mio figlio. Io ho sostenuto diversi corsi di primo soccorso. Quando mi hanno risposto: «Lo stiamo rianimando, venga qui che ne parliamo” ho capito che Matteo non c’era più».
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