Il Papa annuncia 21 nuovi cardinali: c’è anche il bergamasco monsignor Pizzaballa

LE NOMINE. Nel Concistoro del prossimo 30 settembre, Papa Francesco nominerà 21 nuovi cardinali, tra cui monsignor Pierbattista Pizzaballa, 58enne originario di Cologno al Serio, patriarca latino di Gerusalemme.

C’è anche il bergamasco monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme tra i nomi di nuovi cardinali resi noti da Papa Francesco nella mattinata di domenica 9 luglio dopo l’Angelus. I nuovi porporati saranno nominati nel Concistoro del prossimo 30 settembre.

Gli altri Cardinali nominati

Ecco tutti i nomi: mons. Robert Francis Prevost, prefetto del dicastero per i Vescovi; mons. Claudio Gugerotti, prefetto del dicastero per le Chiese Orientali; mons. Víctor Manuel Fernández, prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede; mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico; mons. Christophe Louis Yves Georges Pierre, nunzio apostolico; mons. ; mons. Stephen Brislin, arcivescovo di Città del Capo; mons. Angel Sixto Rossi, arcivescovo di Cordoba; mons. Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá; mons. Grzegorz Rys, arcivescovo di Lodz; mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, arcivescovo di Juba; mons.José Cobo Cano, arcivescovo di Madrid; mons. Protase Rugambwa, arcivescovo coadiutore di Tabora; mons. Sebastian Francis, vescovo di Penang; mons. Stephen Chow Sau-Yan, vescovo di Hong Kong; mons. François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio; mons. Americo Manuel Alves Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona; don Angel Fernández Artime, rettore maggiore dei Salesiani.

Insieme ai 18 nuovi elettori il Papa unirà «ai membri del Collegio Cardinalizio due arcivescovi ed un religioso che “si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa”: mons. Agostino Marchetto, nunzio apostolico; mons. Diego Rafael Padron Sanchez, arcivescovo emerito di Cumaná; padre Luis Pascual Dri, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires.

Le parole di Papa Francesco

«Preghiamo per i nuovi cardinali - ha esortato il Papa - affinché, confermando la loro adesione a Cristo, sommo sacerdote misericordioso e fedele, mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio».

Chi è Monsignor Pierbattista Pizzaballa

Nato a Cologno al Serio, in provincia e diocesi di Bergamo, inizia il percorso di formazione presso i frati minori dell’Emilia Romagna, frequentando le scuole medie nel seminario minore «Le Grazie» di Rimini e consegue la maturità classica nel seminario arcivescovile di Ferrara nel giugno del 1984.

Ha vestito l’abito religioso il 5 settembre 1984 nel convento di Santo Spirito a Ferrara. Nel 1990 ha conseguito il baccalaureato in teologia presso lo studio teologico «Sant’Antonio» di Bologna, affiliato alla Pontificia Università Antonianum di Roma; nello stesso anno, il 15 settembre, è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Bologna dal cardinale Giacomo Biffi. Trascorso un periodo di un anno a Roma si è trasferito in Terra Santa, a Gerusalemme, nell’ottobre 1990.

La lunga esperienza in Terra Santa

A Gerusalemme si è iscritto allo Studium Biblicum Franciscanum (SBF), conseguendo nel 1993 la licenza in teologia con specializzazione biblica. Il 2 luglio 1999 è entrato formalmente a servizio della Custodia di Terra Santa.

Custode di Terra Santa

Nel 2004 è stato nominato custode di Terra Santa e guardiano del Monte Sion, succedendo a padre Giovanni Battistelli. Nel maggio 2014 Papa Francesco gli ha affidato l’incarico di organizzare l’incontro di preghiera tra il presidente d’Israele Shimon Peres, il presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen e il Papa stesso alla presenza del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, incontro svoltosi effettivamente l’8 giugno 2014. Ha terminato il suo incarico di custode il 20 maggio 2016.

Amministratore apostolico a Gerusalemme

Il 24 giugno 2016 papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico sede vacante del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini, fino alla nomina di un nuovo patriarca, con dignità di arcivescovo. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 10 settembre 2016, nella cattedrale di Bergamo, per mano del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, co-consacranti il patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini Fouad Twal e il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Il 21 settembre successivo ha fatto il suo ingresso solenne a Gerusalemme. Il 25 ottobre 2016 è stato nominato Pro-Gran priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme mentre il 13 febbraio 2017 è stato eletto vicepresidente vicario della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe.

Patriarca di Gerusalemme dei Latini

Risolta buona parte della crisi economica, il 24 ottobre 2020 Papa Francesco lo ha nominato patriarca di Gerusalemme dei Latini e il 28 ottobre seguente gli ha imposto il pallio, nella cappella della Domus Sanctae Marthae. Domenica 9 luglio la notizia che a settembre diventerà Cardinale.

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