Il miglior bar d’Italia è a Treviglio
L’ambito premio va al «Marelèt»

Il «Marelet» di Treviglio si è aggiudicato il premio di miglior bar d’Italia. A decretare l’ambito titolo tra i locali finalisti al top con il riconoscimento dei “Tre tazzine e Tre Chicchi”, sono stati Licia Granello, Dominique Antognoni, Alessandra Moneti Emanuele Bonpan, Silvia Frau e Luca Sesse.

Il premio, giunto quest’anno alla 15ª edizione, si propone di valorizzare e promuovere la cultura del bar italiano e consiste in un viaggio a New York in occasione della cerimonia del Premio internazionale sul caffè Ernesto Illy. «Il Marelet di Treviglio è il locale che meglio interpreta il bar del terzo millennio, accogliente e moderno, con un’offerta gastronomica di alto profilo, modulata sulle esigenze più diverse». Lo ha detto la curatrice della guida “Bar d’Italia del Gambero Rosso 2017”, Laura Mantovano, alla presentazione che si è svolta al Macro-Museo di arte contemporanea di Roma, rivelando il nome del vincitore del Premio Illy Bar dell’anno, scelto poco prima da una giuria di giornalisti.

La giuria ha assegnato anche due menzioni speciali: a Viennoiserie Gian (Lombardia) e 300mila Lounge (Puglia). La guida Bar d’Italia 2017 propone 1320 indirizzi di locali italiani che hanno toccato l’eccellenza, con titolari che hanno dimostrato di saper fare impresa, grande capacità di creare e di innovare e con attenzione alla materia prima, alla ricerca e alle realtà artigiane.

«Non è un’industria come ad esempio può essere in Francia con la ristorazione organizzata - , ha detto Andrea Illy. Gli imprenditori rimanete voi, perchè sono convinto - e questa è la strada oggi della nostra azienda - che il miglior modo di competere a livello internazionale è quello di mettere in campo voi che siete dei talenti, degli artisti , ha affermato rivolgendosi ai giovani che hanno deciso di intraprendere questa strada».

D’altro canto il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia, ha rilevato «il caffè esiste, esisterebbe della azienda Illy comunque, ma certamente la forza del caffè sono i bar. Ancora di più, continuando questa analisi - ha proseguito - la forza del Gambero Rosso siete voi, perchè noi non potremo raccontare storie, fare guide, accompagnare a livello internazionale aziende se non ci fosse questo talento, questa eccellenza», ha concluso il presidente del Gambero Rosso.

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