Grida al ladro, lui le spacca l’auto
Treviglio, è caccia all’uomo
Gli agenti del commissariato di Treviglio sono sulle tracce dello sconosciuto che negli ultimi due giorni ha saccheggiato una decina di auto in centro, danneggiandole anche internamente.
Vittima anche un’impiegata che è stata aggredita e si è vista scippata della sua borsa dal medesimo uomo, che poi si è vendicato delle urla di allarme della donna, frantumando i vetri dell’utilitaria.
L’azione del malvivente ha avuto inizio domenica, quando sono arrivate al commissariato diverse segnalazioni. A essere oggetto di attenzione da parte del malfattore sono state dieci auto, parcheggiate in diverse strade di Treviglio: nelle vie Torriani, Visconti, Crippa, Diaz, Crivelli e Cavour. Dopo una rapida occhiata, lo scassinatore sfondava i vetri dei veicoli e incurante della presenza di passanti prendeva quanto di suo interesse. Per lo più borsette, ma anche cellulari, monete, insomma quanto a lui utile.
Il suo agire non è però passato inosservato, così come l’aspetto: uno e settanta d’altezza, carnagione olivastra, magrezza, jeans, maglione bianco e giubbino nero.È quasi certamente lo stesso uomo che lunedì alle 19,30 ha aggredito in via Crippa un’impiegata di 28 anni che stava facendo ritorno a casa dopo il lavoro. La donna è stata presa alle spalle che le ha tappato la bocca con una mano: ne è nata una colluttazione al termine della quale il tipo è riuscito a scippare la borsa alla sua vittima.
La donna ha urlato richiamando l’attenzione di alcuni passanti: l’aggressore ha però voluto vendicarsi, usando un bastone in ferro per sfondare tutti i vetri della Citroen. Grazie al meticoloso lavoro della polizia scientifica del Commissariato, su alcune macchine sono state trovate anche delle impronte recentissime che corrisponderebbero a un soggetto già conosciuto dagli uomini del commissariato.
Il dirigente del commissariato di polizia, vice questore aggiunto Angelo Lino Murtsas, invita i cittadini a non lasciare soldi e borse in auto e in bella mostra, invitanti per i malintenzionati.
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