Gli avevano rubato la borsa con gli spartiti
Appello su Fb, ritrovati a Comun Nuovo
Lunedì l’appello su Facebook, nel gruppo «Sei di Urgnano se», di un giovane musicista di Urgnano, Samuele Ghidotti, che denunciava il furto della borsa del padre Alessandro, contenente gli spartiti frutto di tanti anni di lavoro.
Ora, sempre attraverso i social network, il raccolto del lieto fine: tutti gli spartiti sono stati ritrovati, lungo il ciglio di una carreggiata. Il fatto era accaduto domenica tra le 19.30 e le 2 in via Garibaldi, a Urgnano, quando l’auto di Alessandro Ghidotti, anche lui musicista nonché organista della chiesa parrocchiale, era stata presa di mira dai ladri che, rotto il finestrino, avevano prelevato una borsa da computer, convinti di trovarvi al suo interno un bel pc. Invece, conteneva raccoglitori con tutti gli spartiti musicali che il musicista aveva scritto e trascritto in tanti anni di duro lavoro.
Con la speranza che i malviventi, accortisi dell’«errore», si fossero disfatti della borsa, Samuele aveva chiesto su Facebook di diffondere il più possibile il messaggio, che anche noi abbiamo rilanciato. Ora grazie a un passante gli spartiti sono stati ritrovati «abbandonati a loro stessi sul fianco di una carreggiata» spiega Samuele che ha voluto ringraziare gli amici di Facebook, dedicando loro una sua canzone video, dal titolo (forse non proprio casuale) «Un tranquillo weekend di paura».
Gli spartiti erano sparpagliato in una piazzola di sosta sulla tangenziale sud tra Zanica e Comun Nuovo. Della borsa, invece, nessuna traccia. «Mai avrei pensato che un mezzo troppe volte così leggero, immaginario e volubile come Facebook, avesse la forza di diffondere a macchia d’olio un messaggio ed un appello così serio e sincero. Il duro lavoro di anni di mio padre è stato ritrovato.Vorrei abbracciarvi ad uno ad uno e stringervi».
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