Giro del mondo «slow»: Gianluca ci riprova dopo la pausa per il Covid
Osio Sotto. Il giovane partito nel 2016 per un viaggio attraverso tutti i Continenti (durante il quale aveva trovato anche la compagna) si era fermato a causa della pandemia. Oggi riparte alla volta dell’America Latina e dell’Africa. La sfida: niente aerei e budget di 30 euro al giorno.
«Operazione giro del mondo» di Gianluca Maffeis, giovane viaggiatore di 32 anni di Osio Sotto, ricomincia. Nel 2016 l’avevamo visto partire per il giro del mondo, da compiere rigorosamente senza aerei, per poi seguirlo sui social (la sua pagina Facebook è «Operazione giro del mondo» e c’è anche un canale Youtube dedicato all’esperienza) mentre, zaino in spalla, passava da un continente all’altro. Purtroppo nel 2021 si era visto bloccare dal Covid prima sei mesi in Argentina e poi, altri sei, in Guatemala (paese d’origine della sua compagna Melissa, conosciuta durante la sua avventura). Così, dopo cinque anni, aveva dovuto sospendere tutto e tornare a Osio Sotto.
L’anno e mezzo trascorso nella sua casa d’origine non l’ha però convinto a intraprendere una vita sedentaria e oggi volerà ancora alla volta del Guatemala. L’11 ottobre prima di ricominciare la sua avventura ha voluto, come già fatto nel 2016, portare un saluto al sindaco Corrado Quarti e all’assessore alla Cultura Daniele Pinotti: «Dopo essere arrivato a Osio Sotto – racconta – non è trascorso giorno che non abbia pensato a ripartire. Comunque sia, non ho perso tempo: da allora ho sempre lavorato per mettere via i soldi necessari per arrivare a realizzare fino in fondo il mio sogno». Un sogno economicamente non irraggiungibile. Gianluca era partito nel 2016 stabilendo di spendere al massimo 30 euro al giorno, tetto di spesa che ha deciso di fissare anche nella seconda parte del giro del mondo.
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