
Ghisalba, ecco cosa resta della filatura
Danni per oltre un milione di euro - foto
Un cumulo di macerie e danni per oltre un milione di euro. Ecco cosa resta a Ghisalba dopo il terribile incendio scoppiato alla filatura Effe Trading nella serata di martedì 29 marzo.
Ghisalba
Si parla di circa 700 quintali di rocchette di filato e due macchinari, per un danno che secondo le prime stime ammonterebbe a oltre un milione di euro.Esclusa l’ipotesi dolosa.I danni sono ingentissimi, oltre il milione di euro: tutto il materiale di filatura è andato distrutto e l’edificio è stato seriamente compromesso. Fortunatamente, però, non ci sono stati feriti, perché a quell’ora nel capannone non c’era più nessuno.




L’incendio si è sviluppato all’interno del capannone della ditta in via San Pietro 6, un prefabbricato di circa mille metri di superficie e alto una dozzina. Verso le 20,45 una pattuglia di carabinieri della stazione di Martinengo, mentre passava nella zona produttiva ha notato il fumo fuoriuscire dall’edificio e ha allertato i vigili del fuoco. In pochi minuti il rogo ha intaccato a gran velocità il materiale di filatura, sprigionando fiamme altissime che hanno lambito anche la soletta del capannone.

(Foto di Luca Cesni)
Sul posto sono prontamente arrivati nove mezzi dei vigili del fuoco - sette autobotti e due autoscale - giunti da Treviglio, Romano, Palazzolo sull’Oglio (Brescia) e Bergamo. I pompieri hanno provveduto immediatamente a circoscrivere l’incendio, soprattutto per il timore che le fiamme potessero intaccare anche il capannone attiguo, del colorificio Color Expò, dov’è conservato materiale altamente infiammabile.
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