Furti seriali in un bar a Caravaggio
La colpevole? L’insospettabile barista
È stata denunciata a piede libero per furto aggravato e continuato la barista 49enne di Caravaggio individuata dai carabinieri quale autore di furti seriali messi a segno, durante lo scorso mese di Ottobre, ai danni dell’esercizio dove da tempo la donna lavorava con regolare contratto.
Ha abusato del rapporto di fiducia con la titolare del Bar del Centro di Caravaggio, che mai e poi mai avrebbe pensato che tutti quegli ammanchi, ad oggi non ancora quantificati, né tanto meno stimati, fossero imputabili alla sua collaboratrice. Sono state le telecamere di video-sorveglianza del locale messe a disposizione agli investigatori dell’Arma dall’esercizio ad “inchiodare” la dipendente “infedele”. All’inizio l’esercente pensava che si trattasse di errori di contabilità o di “sviste” di cassa, finché la sequenzialità degli ammanchi ha suggerito invece che si trattava di veri e propri furti ad opera di ignoti, il tutto almeno in una prima fase.
Incredula la titolare del locale della scoperta fatta, in quanto aveva piena fiducia della propria collaboratrice, con la quale – tra l’altro – credeva altresì di avere un rapporto di amicizia. All’inizio la titolare credeva che i furti fossero da addebitare a clienti o comunque a persone esterne alla gestione dell’attività; purtroppo, però, le indagini condotte dai militari della Stazione di Caravaggio hanno dato altre risposte.
La posizione della barista, nel frattempo licenziatasi una volta vistasi scoperta, è al vaglio della magistratura. Le è stata contestata l’aggravante della “relazione professionale”.
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