Due denunce non le hanno salvato la vita
Omicidio di Cologno, oggi l’interrogatorio

Martedì 8 ottobre Maurizio Quattrocchi sarà interrogato dal gip Federica Gaudino. Secondo gli inquirenti si tratta di un omicidio premeditato: Zinaida Solonari è stata accoltellata con quattro colpi. La donna aveva presentato due denunce, ma la seconda «non è arrivata al pm».

Aveva presentato due denunce ai carabinieri di Urgnano, Zinaida Solonari: la prima il 23 settembre e la seconda il 3 ottobre, quando il marito Maurizio Quattrocchi aveva cominciato a comportarsi in modo violento. Quest’ultima, però, trasmessa in Procura dai militari, «non è stata ricevuta dalla collega assegnataria del primo procedimento» ha spiegato lunedì 7 ottobre in conferenza stampa il procuratore facente funzioni Maria Cristina Rota.

I canali di invio di comunicazioni dalla polizia giudiziaria alla Procura sono diversi: semplificando, uno è quello con cui arrivano tutte le notizie di reato, uno è per le urgenze e ce n’è uno con cui le forze di polizia mandano i «seguiti», le integrazioni delle denunce, che però hanno una priorità subordinata. La seconda denuncia è stata inviata come seguito e per questo non è arrivata nel fascicolo del pm.

Nel frattempo gli inquirenti hanno ricostruito la tragica notte: il marito di Zina avrebbe teso un agguato alla moglie, aspettandola sotto casa della sorella in via Alberto da Giussano al suo rientro dal lavoro, per poi aggredirla con un coltello a serramanico. L’uomo le ha sferrato quattro coltellate. Un omicidio premeditato, secondo chi indaga.

Ora si attende l’interrogatorio. Maurizio Quattrocchi non ha parlato ai carabinieri che domenica lo hanno arrestato a Martinengo. Martedì 8 ottobre alle 12,30, difeso dall’avvocato d’ufficio Roberta Campana, sarà interrogato dal gip Federica Gaudino.

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