Drago e Nicoli convolano a nozze: a maggio fiori d’arancio per i due sindaci

Le nozze. Chiara Drago, sindaca di Cologno, si unirà in matrimonio con il compagno Sebastian Nicoli, primo cittadino di Romano. A presiedere la cerimonia l’amico ( e ex sindaco) Gabriele Riva.

Fiori d’arancio in vista per Chiara Drago e Sebastian Nicoli: i sindaci di Cologno al Serio e Romano di Lombardia, 41 anni lei e 51 lui, convoleranno a nozze venerdì 26 maggio. A officiare la cerimonia nuziale, che si svolgerà proprio a Cologno, sarà l’ex sindaco di Arzago d’Adda, e amico, Gabriele Riva. L’annuncio è stato affidato ai social attraverso una fotografia postata da Drago sul suo profilo Facebook che ritrae i due, sorridenti, accompagnata dalla frase «pubblicazioni fatte: a maggio ci sposiamo!!!».

entinaia, nel giro di qualche minuto, i messaggi di congratulazioni che sono giunti da tutto il mondo politico, orobico e non. La scintilla tra i due è scoccata all’incirca 6 anni fa quando Drago, allora 34enne, venne chiamata a guidare il Comune di Cologno: galeotte furono le riunioni di Ambito e la condivisione, con Romano, dello stesso segretario comunale. Da quel momento «abbiamo iniziato a confrontarci - racconta Drago - e a conoscerci meglio. Abbiamo molte affinità, siamo due persone semplici e ci piacciono le stesse cose» anche se, aggiunge, «io sono meno spericolata e più disordinata di lui».

Nel 2018 Drago e Nicoli, entrambi di centrosinistra, sono diventati genitori di Gabriele: la sua nascita ha senza dubbio reso indissolubile il legame tra i due già uniti, oltre che dalla fascia tricolore, dalla medesima visione politica. Diverse le azioni che la coppia ha condotto anche a livello istituzionale. Una tra tutte, la gestione dei Comuni durante la pandemia. «Ogni giorno – prosegue Drago – condividevamo sui social le interpretazioni dei Dpcm, avevamo attivato un servizio di allerta telefonica e chiamavamo a casa tutti i nostri concittadini, soprattutto quelli più anziani, per aggiornarli rispetto a ciò che accadeva fuori, nei nostri paesi, e alle regole che cambiavano di giorno in giorno. È stato un periodo umanamente molto difficile - conclude - e doloroso, segnato da lutti anche nelle nostre famiglie, e poterlo condividere insieme ci ha sicuramente dato reciproco sostegno».

Niall Ferri

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