Dai Nidi alle scuole materne
Comuni e fondazioni tagliano le rette
Contributi o tariffe dimezzate. A Treviglio anche parcheggi gratuiti e Ztl sospesa. A Romano contributo agli alunni delle paritarie.
Si moltiplicano le iniziative dei Comuni per alleggerire la vita dei bergamaschi chiusi in casa in attesa che cessi il flagello del Corona virus.
A Treviglio la giunta comunale ha deciso di rendere gratuite le aree di sosta a pagamento su strada, comprese quelle in gestione alla Stu «Treviglio Futura», sospendere le aree di sosta a tempo limitato e i divieti di sosta spazzamento strade fino al 15 aprile. È stata sospesa anche la zona a traffico limitato fino al 15 aprile per tutti i transiti urgenti di assistenza a persone anziane, sole o in isolamento, dei volontari a supporto dell’amministrazione comunale e del personale socio sanitario. È stato prorogato al 15 aprile il periodo di rimborso o sgravio agli utenti per le rette del servizio nido e trasporto scolastico, così come per le società sportive e gli utenti che utilizzano gli impianti sportivi gestiti direttamente dal Comune. Tra i punti in delibera anche il costo zero per l’utente che utilizza il Sadaf (Servizio di assistenza domiciliare d’aiuto famigliare), attivato per l’assistenza alla spesa per tutto il periodo in cui si protrarrà l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Viene introdotta anche la riduzione della Tosap temporanea e permanente per tutto il periodo di forzata sospensione dell’occupazione di suolo pubblico: è sospesa l’emissione della rata di aprile e con la rata di dicembre verrà effettuato il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti. Inoltre riduzione del 20% del canone di concessione ad associazioni per utilizzo di sedi comunali. Il sindaco Juri Imeri ha affermato: «Sono piccoli ma importanti segnali nell’ambito delle nostre competenze e nel quadro normativo attuale. Non dimentichiamoci poi che il Comune di Treviglio sta da tempo riorganizzando i servizi alla luce dell’emergenza sociale. È un momento particolarmente difficile e delicato anche per evidenti questioni emotive, ma la macchina comunale sta ben funzionando e ha esteso alcuni servizi anche grazie al prezioso supporto dei volontari».
Anche a Romano stop al pagamento della retta di marzo per il trasporto scolastico, per la retta della scuola materna statale Munari e per l’asilo nido comunale. Sospensione fino alla ripresa del servizio. Previsto poi un contributo per i bambini che frequentano le scuole materne paritarie e gli asili nido privati. «Speriamo in questo modo di poter dare un sostegno concreto in questo momento di così forte difficoltà per tutti – dice il sindaco Sebastian Nicoli –. I provvedimenti riguardano le famiglie romanesi e quindi anche con bambini che frequentano asili nido e scuole materne fuori città». Sono 467 i bambini iscritti nelle tre scuole materne di Romano. Alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni che vanno ad asili nido privati e scuole materne paritarie il Comune potrà dare un contributo massimo di 100 euro per mensilità sostenuta e documentata al netto di bonus, sconti rimborsi previsti dai gestori delle scuole stesse alla ripresa del servizio.
A Fornovo San Giovanni è stato deciso il taglio del 50% delle rette di marzo e aprile. L’asilo Bietti, scuola paritaria gestita dall’omonima fondazione, ha deciso di andare incontro alle famiglie. Una scelta presa autonomamente dal suo consiglio di amministrazione e dal suo presidente Virginia Recanati. Non è stata una decisione facile: siamo una scuola che vive di rette oltre che grazie al contributo annuale del Comune (che si aggira intorno ai 60 mila euro, ndr). Si può quindi capire che rinunciare per due mesi al 50% ci costa molto – spiega Recalcati –. Ma volevamo comunque dare un segnale di vicinanza alle famiglie dei nostri alunni». Il taglio del 50% è previsto anche per i 10 alunni del micronido aperto dalla scuola.
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