Cocaina e hashish, vendite al telefono
Blitz dei carabinieri nella Bassa: 6 in cella
I carabinieri della compagnia di Treviglio hanno eseguito nella serata del 22 gennaio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone, emessa dal Tribunale di Bergamo il 27 novembre, e notificato un divieto di dimora nella provincia di Bergamo nei confronti di un settimo indagato. Per tutti l’accusa è di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso.
L’attività di indagine, avviata il 23 gennaio 2015 a seguito dell’arresto per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti di El Gorche Hicham, 26 enne, effettuato a Canonica d’Adda dai carabinieri di Fara Gera d’Adda, ha consentito di ricostruire l’organigramma del gruppo criminale, che secondo l’accusa era capeggiato da 2 fratelli e costituito da persone di etnia magrebina, che gestivano una fitta rete di spaccio di stupefacenti nei comuni di Bergamo, Calvenzano, Canonica d’Adda, Capralba (Cremona), Romano di Lombardia e Treviglio.
Lo stupefacente, principalmente cocaina e hashish, veniva venduto telefonicamente attraverso sim intestate a prestanomi stranieri, nella disponibilità sia dei membri del sodalizio che degli acquirenti, e successivamente ritirato dagli acquirenti in luoghi convenuti. I carabinieri hanno individuato 31 acquirenti abituali, poi segnalati alla Prefettura di Bergamo, Milano e Cremona quali assuntori abituali di stupefacenti.
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