Droga a Cividate anche per la Liguria
Un arresto e due denunciati

Rinvenuti e sequestrati un etto e mezzo di cocaina. La pianura bergamasc si riconferma come «hub» dello smercio della droga anche per soggetti provenienti da «fuori area».

Giovedì sera a Cividate al Piano i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito un’operazione antidroga al termine della quale c’è stato un arresto in flagranza di reato e due denunce a piede libero. Complessivamente i militari dell’Arma, dopo un mirato blitz contro il narcotraffico, hanno recuperato un etto e mezzo di cocaina, suddivisa in due parti.

Sono stati i carabinieri della stazione di Calcio ad intervenire nell’area interna di un’azienda in una zona isolata e così a rintracciare tre cittadini marocchini, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. A uno di loro, un 30enne, residente a Savona e regolare in Italia, i militari hanno recuperato un etto e mezzo di cocaina (suddivisi in due grossi «sassi» del peso rispettivo di 100 e 50 grammi).

Gli investigatori ritengono che ci sia stato una compravendita di una partita di droga tra i soggetti rimasti coinvolti nell’operazione antidroga, da piazzare poi sul territorio attraverso lo spaccio al dettaglio. L’arresto infatti del 30enne marocchino, secondo i carabinieri, ha interrotto un probabile approvvigionamento di sostanze stupefacenti destinato alla Liguria e precisamente alla provincia di Savona. La Pianura Bergamasca si riconferma quindi un luogo di smercio e di commercializzazione anche «fuori area» della droga.

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