Chiude in bagno la madre anziana
Pumenengo, arrestata una 41enne
Nel pomeriggio di martedì 31 marzo, i carabinieri del Comando Stazione di Calcio, allertati dai vicini di casa, sono intervenuti a Pumenengo presso l’abitazione di una 41enne disoccupata e con precedenti di polizia.
La donna, poco prima e al culmine dell’ennesima lite violenta scaturita con l’anziana madre per futili motivi, l’aveva prima privata della libertà personale, rinchiudendola nel bagno di casa, e poi aggredita tirandola per i capelli e graffiandola al volto.
La 70enne, dopo esser rimasta rinchiusa per circa un’ora nel bagno, appena liberata ha tentato di uscire in strada per gridare aiuto ma è stata subito aggredita dalla figlia che l’ha afferrata per i capelli e trascinata dentro casa. Tuttavia le grida dell’anziana madre hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini di casa che subito hanno provveduto ad allertare i carabinieri tramite una telefonata al 112.
Purtroppo quello non era il primo episodio di maltrattamenti, ma l’ultimo di una lunga serie: i militari hanno proceduto all’arresto della figlia 41enne, con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Dopo la compilazione degli atti relativi all’arresto donna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata trasferita in carcere a Bergamo. Per l’anziana madre sono invece stati allertati i medici del 118 che hanno provveduto a medicarla per le escoriazioni riportate al volto.
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