Caravaggio, boato e crepe nel muro
Due famiglie restano fuori casa
Due crepe si sono aperte all’interno di un appartamento di via Cantù, a Caravaggio. Due famiglie sono state fatte evacuare per motivi di sicurezza.
Un forte boato, un muro che si apre e due famiglie che ora si trovano fuori casa. Il piano di evacuazione scattato domenica sera 3 febbraio intorno alle 21 in una casa Aler di via Cesare Cantù, a Caravaggio, è stato dettato da motivi precauzionali: le due crepe apertesi all’interno di un appartamento al secondo piano della scala B ha convinto i Vigili del fuoco intervenuti a far uscire dai loro alloggi le nove famiglie che abitano in questa ala del condominio, costruito negli Anni Sessanta. Il tutto per valutare eventuali problemi strutturali e evitare, nella peggiore delle ipotesi, che nuovi cedimenti potessero creare danni alle persone.
I Vigili del fuoco di Treviglio e Dalmine intervenuti in via Cantù riferiscono di un «muro spanciato». La proprietaria dell’appartamento dove si è verificato il cedimento avrebbe udito strani rumori nel pomeriggio: «Erano le 16,30 circa – racconta –, ho sentito forti crepitii, quasi come dei colpi. Alle 21 di nuovo un boato forte e ho visto che si sono aperte due crepe in un muro».
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