«Brebemi ci ha cambiato la vita»
Parola di pendolare? No, di Top Gear
Prima puntata della trasmissione, con lodi sperticate per l’autostrada da parte dei conduttori
È andata in onda martedì 22 febbraio in «prime time» su Sky Uno Hd (Canale 105 e 108) la prima puntata di Top Gear Italia. Sulla scia del successo internazionale la versione italiana vede alla conduzione tre personalità di punta del mondo dell’intrattenimento e dei motori: Guido Meda, capo della redazione Motori e vice direttore di Sky Sport, pilota amatoriale di auto e moto, Joe Bastianich, il re della ristorazione, da sempre appassionato di motori a due e quattro ruote, pilota e grande collezionista di auto d’epoca, e il pilota italiano Davide Valsecchi. Al terzetto d’eccezione si unisce il test driver The Stig.
Per la puntata di debutto del programma, nel percorso da Milano al circuito allestito a Gardaland - a Castelnuovo del Garda (Verona) - la produzione e i tre piloti hanno scelto la A35 Brebemi come parte del percorso ideale per raggiungere la meta. Conosciuta già dai tre protagonisti, la direttissima Milano-Brescia è stata individuata da subito come il tratto migliore da percorre per raggiungere il Nord Est per l’oggettiva brevità di strada da fare, per la modernità e per la sicurezza della nuova infrastruttura. A riprova delle motivazioni che hanno spinto produzione e piloti a scegliere A35 Brebemi per il loro percorso da Milano verso Est,le brevi interviste raccolte a Guido Meda, Joe Bastianich e Davide Valsecchi.
La testimonianza dei tre protagonisti, comune agli oltre 10 milioni di utenti che dall’apertura hanno percorso la A35, possono essere sintetizzate dall’intervento di Guido Meda: «Da quando la Brebemi è arrivata ha cambiato la vita a chi da Brescia viene a Milano tutti i giorni e anche a me… Prima ci mettevo un tot con i camion, adesso ci metto un tot meno molto, pur andando a velocità codice, su un’autostrada bella….» .
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