Soccorsa bimba di un anno
Era rimasta chiusa in macchina
Momenti di apprensione lunedì mattina a Treviglio per una bambina di un anno lasciata da sola in auto dalla madre che si era recata nella vicina farmacia, e liberata da un passante che ha infranto il vetro vedendo la piccola piangere e il veicolo chiuso dall’interno.
L’intervento dell’uomo si è reso necessario perché la mamma, una volta uscita dalla farmacia comunale di via Pontirolo, ha trovato le portiere chiuse del suo suv, avendo lasciato le chiavi all’interno dei veicolo.
Spavento ma nessun problema per la piccola, tanto che il personale di un’ambulanza della Croce Rossa di Urgnano intervenuta non ha ritenuto necessario trasportare la bimba al pronto soccorso. L’episodio si è verificato alle 11,30 nel parcheggio del punto farmaceutico. La donna, con a bordo la figlia ancorata all’apposito seggiolino posteriore, è arrivata nel piazzale: scendendo ha però lasciato le chiavi nell’auto. È ancora da stabilire se la piccola abbia preso in mano le chiavi e agito sul pulsante della chiusura centralizzata, o il bloccaggio delle portiere sia avvenuto automaticamente.
Sta di fatto che a un certo punto la piccola ha iniziato a piangere, forse non vedendo arrivare la mamma. I passanti hanno notato la piccola e quando la madre è uscita dalla farmacia si è compresa la criticità della situazione. A quel punto un uomo ha infranto con due colpi il vetro anteriore del guidatore, consentendo alla donna di riabbracciare la sua figlioletta ancora in lacrime. Un episodio risolto nel migliore dei modi ma che poteva essere evitato se la madre avesse portato con sé la bambina in farmacia.
Proprio per evitare situazioni del genere, nei giorni scorsi l’assessore comunale ai Servizi sociali Pinuccia Zoccoli Prandina, aveva aggiunto uno specifico punto bis di prevenzione al decalogo dell’Ats di Bergamo per l’emergenza caldo
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