Bici da corsa (rubate) per 30mila euro
Vittima del furto il ciclista Filippo Pozzato
Nel mirino una famiglia residente nel paese. Tra la refurtiva recuperata anche mezzi appartenenti ad un professionista.
A Urgnano i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Treviglio insieme ai colleghi della locale Stazione hanno denunciato per concorso di persone in ricettazione, una famiglia di stranieri: padre tunisino 43enne, madre algerina 50enne e figlio 16enne nato invece in Francia, tutti quanti con diversi precedenti penali alle spalle e domiciliati nel paese. Sono stati trovato in possesso di diversa refurtiva (biciclette da corsa professionali, racchette da tennis, capi di abbigliamento ed accessori vari), per un valore commerciale di alcune decine di migliaia di euro.
La donna tra l’altro, all’atto dell’intervento dei militari operanti, ha aggredito uno di loro, procurandogli lesioni personali guaribili in oltre 20 giorni, motivo per il quale è stata arrestata in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. La refurtiva verrà quanto prima riconsegnata ai legittimi proprietari ed in particolare ad un noto professionista del ciclismo (che ha anche partecipato al Giro d’Italia). Solo le biciclette rinvenute dai carabinieri hanno un valore autonomo di 30mila euro.
Sono state proprio le biciclette a guidare le indagini dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, in quanto i soggetti individuati dai militari come ricettatori di livello, stavano tentando di «piazzarne» una delle due in un negozio specializzato. È stata la segnalazione del titolare a dare avvio all’ indagine, in definitiva un esempio concreto di “sicurezza partecipata” oltre che di perfetta sinergia tra Arma dei Carabinieri e cittadinanza
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