Bassa, due rapine nei supermercati
I carabinieri arrestano tre persone
I carabinieri della Bassa bergamasca hanno arrestato tre persone autori di due rapine aggravate consumate ai danni di due supermercati.
Ad Urgnano i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 35enne che ha perpetrato una rapina ai danni del negozio “Unes U2”. L’uomo, con il volto travisato, e sotto minaccia, simulando in particolare il possesso di un’arma, si è fatto consegnare parte dell’incasso dell’esercizio, 200 euro in tutto. Dopo ciò, il 35enne si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta. Dopo la chiamata al “112”, una pattuglia della Stazione di Urgnano ha iniziato le ricerche in zone, rintracciando così poco dopo. L’uomo, nel frattempo si era cambiato d’abiti e si era anche fatto un doccia, per cercare in questo modo di crearsi in qualche modo un alibi. Raccolte però le prove della sua precedente rapina, tra cui le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel supermercato, il 35enne non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità davanti ai Carabinieri. A Martinengo i Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia hanno arrestato due nomadi provenienti da Milano, ma da un po’ di tempo domiciliate nella Bassa. Le due, rispettivamente di 24 e 20 anni, dopo aver asportato diversa merce dall’interno del supermercato “Famila” di Martinengo, hanno cercato di darsi alla fuga. Scoperte però dal personale dell’esercizio, che aveva appunto notato la loro mossa furtiva, per un danno commerciale di oltre 150 euro, hanno subito allertato il “112”. Prima dell’arrivo dei Carabinieri, però, le due nomadi hanno anche minacciato con un bastone un dipendente del negozio, al fine così di guadagnarsi la fuga. Una volta però giunti sul posto i militari operanti hanno arrestato le due giovani donne.
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