Basket, Cassa Rurale cerca casa
Le alternative sono Bergamo o Brescia
Se il PalaFacchetti, danneggiato dal maltempo, non dovesse essere pronto per ottobre. Più probabile sembrerebbe Brescia, perché il PalaAgnelli è occupato dalla Zanetti e dall’Olimpia (volley) e dal quintetto baskettaro del territorio.
Nuovi contrattempi sulla preparazione al campionato della Cassa Rurale (ex Remer), team trevigliese di pallacanestro con alle spalle 48 anni di onorata attività. Oltre al PalaFacchetti, il nubifragio di mercoledì pomeriggio ha messo fuori uso pure la struttura sportiva di Spirano, alternativa sulla quale si era orientata la società presieduta da Gian Franco Testa. Non c’è tempo da perdere visto che il 20 agosto staff tecnico e giocatori si ritroveranno per dare il là alla stagione agonistica 2019-2020 nel torneo di serie A2. Due le soluzione prese per adesso in esame: usufruire della palestra «Pesenti», alla Malpensata a Bergamo, oppure l’impianto di Osio Sotto dove anni fa disputava le partite ufficiali la formazione del posto militante nella serie cadetta. L’una o l’altra scelta porterà sì qualche disagio, ma non insormontabile.
Di ben altre dimensioni sarebbero i disguidi se il PalaFacchetti (occorre rifare la copertura e il parquet di gioco) non dovesse essere pronto per il 13 ottobre, in occasione della sfida inaugurale del campionato. Va dato atto all’amministrazione comunale che, senza perdere un solo istante, si sta prodigando affinché i lavori vengano completati quanto prima. In casa Cassa Rurale, comunque, si sono già ipotizzate un paio di possibilità: il trasferimento al palasport di Brescia o al PalaAgnelli. Più probabile sembrerebbe Brescia, perché il PalaAgnelli è occupato dalla Zanetti e dall’Olimpia (volley) e dal quintetto baskettaro del territorio. «Siamo stati convocati – sono parole del direttore sportivo della Cassa Rurale, Massimo Gritti – in comune per esaminare da cima a fondo la situazione: da parte di tutti sto riscontrando il massimo impegno per risolvere con tempestività ciò che purtroppo è accaduto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA