Basket A2, bergamasche ko
Bergamo, arriva la nona sconfitta
È buio pesto per la Withu, ma anche la Cassa Rurale Treviglio perde ancora.
Si allunga la striscia negativa per la Cassa Rurale giunta a quattro ko di fila. Questa volta a espugnare il PalaFacchetti (76-65) un Milano nemmeno tanto trascendentale. Nessuna attenuante da parte del quintetto trevigliese, al gran completo con il rientro di Jacopone Borra. Una gara che ha certificato un certo equilibrio durante i primi tre tempi, mentre in quello finale è risultato Milano più compatto e preciso nella fase conclusiva. Coach Cagnardi dovrà cercare di capire il motivo dei passi indietro di una formazione che nelle giornate d’inizio torneo pareva in grado di puntare ai playoff. Di questo passo, viceversa il team del presidente Gian Franco Testa si trova impegolata appena sopra la zona a rischio. Sveglia!
Sono nove le sconfitte consecutive della Withu. Di un solo punto (90-89) il passivo a Trapani al termine di un finale al cardiopalma. Amarezza e delusione perchè finalmente sembrava poter arrivare la prima vittoria del campionato. Siamo, però, alle solite: non consoliamoci al pensiero della buona prova offerta dalla squadra visto che per salvaguardare la serie A2 bisogna tuffarsi sul mercato senza perdere altro tempo sempre più prezioso.
Quanto meno spunti positivi in Sicilia se ne sono avvertiti a cominciare dalla coppia statunitense (eccellente Purvis al tiro e Easley, a rimbalzo) supportai dal Zugno che si vorrebbe vedere con maggior continuità. Sul solito standard positivo Pullazi, indomabile guerriero abituale portatore di punti e gran lottatore sotto i canestri. E allora cosa è mancato sul parquet isolano? Per l’auspicato e salutare blitz sarebbe stato sufficiente disporre di una pedina-cambio da noi invocata sin dall’inizio di stagione.
Il film della sfida ha visto i locali immarcabili (28-17) imitati dai bergamaschi nei successivi dieci minuti (43 pari all’intervallo lungo). Al rientro dagli spogliatoi è regnato un equilibrio persistente tanto che a 60 secondi dal termine si era sull’ottantasei all’ottantacinque. Conclusione: graduali miglioramenti intesi nel più ampio senso della parola, ma se i risultati non accennano a mutare c’è poco da stare allegri. Adesso la Withu è ancora il fanalino di coda del girone staccata di quattro lunghezze dal penultimo Biella vincente su Udine (84 a 62).
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