Autostrada Bergamo-Treviglio
Il Cda passa da 5 a 7 membri

Si è svolta la mattina di sabato 10 agosto l’assemblea di Autostrade bergamasche spa, società nata nel 2002 con lo scopo di progettare e costruire una nuova autostrada da Bergamo e Treviglio.

Sabato 10 agosto l’assemblea di Autostrade bergamasche spa che si è svolta a Bergamo in via Tasso ha approvato a maggioranza la proposta del presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli in merito al rinnovo del Consiglio di amministrazione, che prevede l’ampliamento del numero dei componenti da 5 a 7, così come consente lo Statuto sociale, e la lista di candidati: Roberto Acerbis, Francesco Maria Bettoni, Giuseppe Facchetti, Luca Gasparini, Giovanni Grazioli, Vanessa Pesenti, Antonio Sala.

«È una lista che tiene conto del peso e della valenza dei diversi soci istituzionali, bancari, imprenditoriali e del socio con il know-how di gestione autostradale – ha dichiarato Gafforelli – nonché della necessità che i nominativi siano espressione e rappresentativi sia del territorio bergamasco interessato dall’infrastruttura, sia delle potenzialità gestionali del socio bresciano».

Il presidente ha inoltre espresso rammarico per il mancato raggiungimento dell’unanimità dell’assemblea sulla sua proposta: «Ci ho sperato fino all’ultimo, ma nonostante gli sforzi da me profusi, in collaborazione con il presidente della Camera di commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti, e con gli altri soci, non è stato possibile giungere a una mediazione in merito alla composizione dell’organo amministrativo della società Autostrade bergamasche spa. Sono sicuro comunque che il nuovo Cda saprà lavorare bene per il futuro di questa infrastruttura che il territorio ci chiede, e che rappresenta l’unico vero obiettivo che ci interessa raggiungere con la collaborazione di tutti».

Un’elezione che ha avuto anche un caso piuttosto singolare, visto che Giovanni Grazioli, presidente della Bcc di Treviglio che figurava in entrambe le liste, è stato eletto nella lista di (vincente) di Gafforelli pur avendo votato contro.

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