Arcene, un parco alla Fallaci?
Stoccate tra Lega e Comune
Il Carroccio ha individuato quello di via Papa Giovanni, ma il primo cittadino teme ricadute anti islamiche
Intitolare il parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII ad Arcene alla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci «paladina della libertà e della democrazia». È questa la richiesta che il gruppo consigliare di minoranza della Lega Nord avanzerà attraverso una mozione nella prossima seduta del Consiglio comunale fissata per martedì. Mozione di cui, in seguito all’affissione dei manifesti con l’ordine del giorno dell’assemblea consigliare, in paese sta già facendo discutere.
Significativo quanto afferma il sindaco Giuseppe Foresti, il quale rivela che da parte della maggioranza «Insieme per Arcene», lista civica con un orientamento di centrosinistra, non ci sarà una chiusura verso quanto richiesto dal Carroccio «purché - spiega Foresti - l’intitolazione riguardi la Fallaci giornalista e scrittrice». Parole che evidenziano l’intento di tenere fuori dalla vicenda la Fallaci autrice del libro «La rabbia e l’orgoglio» pubblicato dopo l’attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001 che le è valso, dai suoi detrattori, l’accusa di alimentare un pericoloso sentimento anti islamico. Il libro, dove si sostiene che è in corso una guerra di religione, è tornato alla ribalta nei giorni scorsi dopo gli attentati di Parigi, per cui la Fallaci è stata indicata come una «preveggente». Evidentemente il gruppo della Lega Nord di Arcene rientra in questa seconda fazione. Lo si evince dalle motivazioni che stanno alla base della mozione.
Fra le principali ci sono che «la grande giornalista e scrittrice - si legge sul documento - con grande acume e lucidità , fu tra le poche voci dissonanti nel panorama dell’informazione e della cultura che cercarono di descrivere, in maniera realistica, la grave minaccia che il fanatismo integralista avrebbe comportato per le società occidentali». E poi, che «gli articoli e gli scritti di Oriana Fallaci testimoniano, in maniera certa, la profonda aderenza alla realtà e la grande lungimiranza della scrittrice».
Parole non condivise dal primo cittadino. «Pur riconoscendo alla Fallaci - afferma Foresti - indiscutibili meriti da giornalista e scrittrice. Come dimostrato anche dalla medaglia come “Benemerita alla cultura” che la Presidenza della Repubblica le ha assegnato nel 2005». Benemerenza di cui si fa cenno anche nella mozione della Lega. Certo è che se maggioranza e minoranza riusciranno ad arrivare a un accordo sulla intitolazione , il parco da intitolare a Oriana Fallaci non potrà essere quello in via Papa Giovanni XXIII per il quale la maggioranza vuole proporre un altro nome. Ne dovrà quindi essere scelto un altro.
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