Addio a Giulia, 13 anni d’amore
Un ricordo che vivrà «Forever»

È rimasta vittima di una terribile malattia, contro la quale ha lottato per un anno. Il dolore di Osio Sopra.

Un anno di dura lotta contro il male, che alla fine l’ha vinta. Ma non vincerà mai il ricordo e l’amore che Giulia, 13 anni, ha lasciato a tutti: parenti, amici, compagni di classe. Per sempre, come quel «Forever» che aveva scelto per titolo di quel cartellone preparato per la sua famiglia. Era il 28 giugno, due settimane fa: l’anniversario di matrimonio dei suoi genitori. L’ultima sua sorpresa a mamma Lori e papà Aldo è stato, insieme alla cena preparata nei minimi dettagli, quel manifesto rosso pieno zeppo di fotografie di loro tre con la sorellina Sofia, segni dell’infinito e cuoricini. Ora il cartellone, appeso al muro, accoglie le persone che, a decine, raggiungono la casa degli Agrati, nel centro di Osio Sopra, per portare il loro saluto a Giulia.

«Dopo la scoperta del male, era il 1° luglio di un anno fa, mentre era impegnata col Cre – spiegano i genitori –, Giulia ha affrontato i cicli di chemioterapia, due interventi e, ultima tappa, a gennaio l’autotrapianto poi, a marzo al San Matteo di Pavia, il trapianto di midollo osseo». La sorellina Sofia, cinque anni di bambina, è troppo piccola per entrare nei dettagli, ma ai suoi amici ha raccontato con tono gonfio di orgoglio di averle regalato il suo sangue. Ora le canzoni di Benji & Fede, i cantanti preferiti di Giulia, riempiono il soggiorno di casa. Martedì 12 luglio alle 20 si terrà la veglia, prima del funerale di mercoledì alle 15, ad Osio Sopra.

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