A Romano l’addio a Fausto Gozzini, l’imprenditore ucciso in ditta dall’ex amico
Il funerale. Erano presenti parenti e conoscenti della vittima. Il feretro al termine della Messa è stato portato al tempio crematorio di Bergamo. Il sacerdote nell’omelia: «No alla logica della violenza».
Sono stati celebrati mercoledì 28 settembre nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Madre di Dio, ai Cappuccini, i funerali di Fausto Gozzini, l’imprenditore 61enne ucciso il 14 settembre nella sua ditta a Casale Cremasco, con un colpo di fucile sparato dall’amico Domenico Gottardelli, pensionato di Covo. Erano presenti parenti e conoscenti della vittima. Il feretro al termine della Messa è stato portato al tempi crematorio di Bergamo. Nell’omelia il vicario interparrocchiale Daniel Boscaglia ha detto: «No alla logica della vendetta e della sopraffazione. La nostra fede ci insegna a imparare a guardare la vita e ai fratelli uomini così come la guarda Dio. Ora preghiamo per Fausto».
Fausto Gozzini era stato affrontato da Gottardelli prima delle 10 di mercoledì 14 settembre, nell’ufficio della «Classe A Energy», azienda che a Casale Cremasco vende materiali e mezzi per l’edilizia, della quale era titolare: un primo colpo di fucile era finito sul pavimento, il successivo andato a segno. L’imprenditore era spirato poco dopo essere stato colpito, davanti alla moglie e a uno dei due figli.
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