Il caso di Elvezio Cugini detto Gino, di Abbazia di Albino

Nomi e nomignoli. Perché Gino e Nino, Gina e Lina sono i soprannomi più frequenti nelle necrologie? E come si spiegano alcuni soprannomi così lontani dal nome originario? Aiutateci con i vostri aneddoti familiari

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Dagli anni Cinquanta ad oggi, il nome Gino compare 981 volte e Nino 881 volte. I nomi femminili sono quasi speculari: ci sono 607 Gina e 451 Lina in totale. Restando però nell’analisi del decennio degli anni 50, Gino è associato a Luigi o Pierluigi nella maggior parte dei casi, ma ci sono anche altri nomi. Elvezio Cugini di Abbazia di Albino per esempio era chiamato Gino, così come il Comm. Eugenio Facheris. Cosa lega i nomi Elvezio e Gino? Mistero.

Al secondo posto tra i soprannomi più gettonati c’è Nino che viene associato ad una rosa più varia di nomi. Vengono chiamati Nino i signori Bartolomeo Aceti di Alzano Lombardo, Ferdinando Poloni (oste) di Martinengo, Vincenzo Giossi di Bergamo, Giuseppe Piatti di Pianico, Giovanni Terzi di Bergamo, Carlo Graff di Bergamo, Andrea Nicoli di Casale di Albino, Giovanni Gatti di Bergamo, Giovanni Brolis di Verdello, Mario Silvestri di Stezzano.

Elvezio Cugini (Gino)
Abbazia di Albino, 29 ottobre 1959
Bartolomeo Aceti (Nino)
Alzano Lombardo, 4 novembre 1959
Ferdinando Poloni (Nino Oste)
Martinengo, 26 settembre 1959

Sono chiamate Gina le signore Maria Pagani e Virginia Traversi in Arnoldi di Bergamo, mentre per il resto Gina funziona come nome comune. Così come funziona come nome completo a tutti gli effetti Lina. Il caso della trasformazione da Elvezio a Gino non è dunque risolto e anzi si ripropone spesso. Nel portale Ognivitaunracconto accanto ai vostri cari o a persone che conoscete e che portano un soprannome, provate a spiegare come si è arrivati.

Nella mia famiglia per esempio per un certo periodo ci sono stati cinque Giuseppe insieme: il nonno dunque è diventato Pi, suo figlio (e mio papà) Bepi, lo zio Bepicereda si è portato dietro anche il cognome, lo zio Giuseppe (detto Pino) e infine c’è stato lo zio Roby (che però è Giuseppe anche lui). Attendiamo i racconti sui più genuini Moro, Aneta, Rosina, Bigio, Gigio, Barba, Pi, Cechi, Pacio e Biondo.

Virginia Gina Traversi In Arnoldi Terziaria Francescana
Bergamo, 16 gennaio 1950
Maria (Gina) Pagani Ved. Grismondi
Bergamo, 23 dicembre 1959
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