Venerdì e sabato le due Panda sono state esposte all'Oriocenter: tanta la gente conquistata dalle piccole Fiat, 900 di cilindrata e vecchie nove anni, che sono state modificate per sopportare strade con asfalto sconnesso e sterrati che, soprattutto in Tagikistan e Mongolia, rischiano di mettere a dura prova la meccanica dell'utilitaria italiana.
Confortante è stato sentir dire da un signore che lui ha avuto una Panda per 18 anni, con la quale ha percorso addirittura 370 mila chilometri senza avere il minimo problema, A Oriocenter si è presentata persino una donna mongola che lavora in Italia: un in bocca al lupo speciale per un viaggio che è anche di solidarietà, perché l'auto sarà regalata a un'organizzazione mongola e che i fondi raccolti dai due team bergamaschi saranno devoluti al Cesvi che ha un progetto in Tagikistan, la più povera delle ex repubbliche sovietiche.
Domenica sera (dalle 19 a notte fonda) le due Panda saranno al Bacaro di Redona, mentre martedì sera si metteranno in bella mostra al Parco della Trucca (20.00,30), prima di avventurarsi in deserti e strade infinite.
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