Piccoli mondi
crescono in città

Si chiama «Mon petite monde» la sua mini-collezione, ciondoli scovati nei mercatini in giro per l’Europa. Ed è un po’ come se Daniela Chignoli, questi ninnoli, li annusasse, li scoprisse tra pezzi vintage, colorate chiavi e cimeli della nonna.

Il suo è proprio un piccolo mondo, caldo e rilassato, tra maglioni tricot, stoffe damascate e canzoni dei tempi passati. Una bottega ma anche una filosofia, quella di Daniela Chignoli che con il suo Flamingo, in piazza Pontida a Bergamo, racconta storie attraverso una linea di accessori che si è inventata. Si chiama «Mon petite monde» la sua mini-collezione, ciondoli scovati nei mercatini in giro per l’Europa. Ed è un po’ come se lei, questi ninnoli, li annusasse, li scoprisse tra pezzi vintage, colorate chiavi e cimeli della nonna. Oggetti portafortuna, che diventano collane.

«Sono alla seconda stagione, piace l’originalità dei temi scelti, il significato che questi ciondoli dal sapore antico acquisiscono» racconta la bergamasca che quest’anno, direttamente dal Marocco, ha presentato anche una serie di collane con le mani di Fatma, le tradizionali cinque dita aperte, antico amuleto in uso nelle culture medio-orientali.

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