Non solo moda in città
Toogood, novità a Bergamo

Parole d’ordine: lifestyle e cultura. Nasce Toogood a Bergamo, progetto all’insegna dell’eleganza e della moda, ma non solo.

«Quello che abbiamo pensato per via Paglia - spiegano da Toogood -. In vendita non ci sono semplicemente abiti e oggetti, ma emozioni sensoriali, veri e propri lifestyle, esperienze a 360 gradi, sempre “unconventional and unexpected”».

A ispirare l’arredamento e l’allestimento, perché tutto quello che si vede in esposizione è acquistabile. Dalla carta da parati di Fornasetti, ai libri, passando dagli oggetti di John Derian, ai mobili, fino alle composizioni floreali firmate «Potafiori» di Rosalba Piccinini, la cantafiorista bergamasca che apre Toogood martedì sera 17 novembre con la sua voce e le note jazz che la accompagneranno.

Poi ci sono naturalmente i brand di abbigliamento e accessori: da DouDou a ForteForte, da Dansko a V73, da Lancaster Paris a Marco Gerbella e molte altre aziende scovate dalla buyer Patrizia Boscherini (nonché stilista di DouDou) in giro per il mondo e pensate proprio per Bergamo e Toogood.

«L’esperienza dello shopping è una realtà individuale, ma bisogna anche contestualizzarla geograficamente affinché diventi espressione dell’identità della città. Per questo Toogood si esprime in termini di glocalizzazione: creazione o distribuzione di prodotti e servizi ideati per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale - commentano da Toogood -. Questa è la nuova frontiera dei concept store di tutto il mondo: da Parigi a New York, passando da Tokyo fino ad Anversa, tutti questi store hanno in comune con Toogood il fatto di non essere solo meta dello shopping consumista, ma parte integrante della cultura della città».

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