Nicky e Fede, il look va on line
Blogger orobiche a confronto

Dici fashion blogger e il popolo della moda si divide in due: o inneggi alla specie, sempre più multisfaccettata, o giri pagina. Volenti o nolenti, però, le blogger sono sempre più in voga. Sono passati di certo gli anni ruggenti, quando queste fanciulle di bella presenza e dai look invidiabili erano merce rara, guardate più con curiosità che come guide trend setter.

Dici fashion blogger e il popolo della moda si divide in due: o inneggi alla specie, sempre più multisfaccettata, o giri pagina. Volenti o nolenti, però, le blogger sono sempre più in voga. Sono passati di certo gli anni ruggenti, quando queste fanciulle di bella presenza e dai look invidiabili erano merce rara, guardate più con curiosità che come guide trend setter. Oggi le blogger spuntano invece come funghi, tutte con la tendenza a diventare guru di immagine, partecipare a sfilate ed eventi, postare outfit d’effetto mixando pezzi low cost ad accessori ambitissimi, magari creando linee personali e vivendo della loro passione sfrenata. Forse sono diventate troppe? Ognuno la pensi come vuole, certo è che anche la Bergamasca non è da meno e cliccando qua e là per la Rete il popolo web segue anche una fetta nutrita di fanciulle bergamasche che on line hanno il loro bel da fare a postare commenti, completi, prodotti e scatti di anteprime.

Da settembre ha fatto il suo ingresso tra le 100 fashion blogger italiane più seguite (classifica pubblicata periodicamente da Les Cahiers Fashion Marketing) Nicky, soprannome di Nicoletta Betti, 36 anni, di Sarnico. Tralasciando la sempre nota Chiara Ferragni, sul podio della classifica nazionale con il suo «The Blond Salad», mywishstyle.it della bergamasca ha raggiunto gli oltre 2 mila contatti al giorno, con la sorpresa e soddisfazione della bergamasca: «Lo so – sorride –, non ho la classica età media delle blogger, tendenzialmente più giovani». Ma c’è di più: Nicky non è la solita studentessa universitaria patita di moda. Sales manager per un’azienda orobica, sposata, per lavoro gira l’Europa: «Sono spesso in Germania, in nord Europa per lavoro. Sono una patita della storia della moda, ricercando nuovi brand, attenta alle tendenze stilistiche degli altri Paesi. In più sono sempre stata una puntigliosa per il mio look». E qui i gusti personali non c’entrano: «C’entra interpretare la propria personalità con uno stile definito. Il mio? Classico contemporaneo» si presenta lei mentre beve un caffè con un’altra blogger bergamasca. L’appuntamento è al buio, organizzato all’insaputa di entrambe: di fronte a Nicky, con uno stile più urban, c’è Federica Di Nardo, 24 anni. «Io mi racconterei “street-pop”» commenta quest’ultima che lo scorso gennaio ha aperto thecutielicious.com. Studentessa di Scienze politiche, appassionata di fotografia e cultura giapponese, Federica è un volto noto del Cosplay, fenomeno internazionale di costume che porta i suoi «seguaci» a realizzare, indossare e interpretare i panni dei personaggi del mondo della fantasia (dai cartoni animati alle favole fino ai fumetti).

Due fashion blogger alquanto diverse, con Nicky che ama cappelli e occhiali da sole, segue con passione le evoluzioni di Dolce e Gabbana e non rinuncia ai tacchi. Federica? Vivienne Westwood è la sua guru, colleziona leggins e scapperebbe a Londra ogni weekend. Comune denominatore la ricerca: di nuovi marchi, tendenze, accessori, «per guardare da un punto di vista diverso la moda, e sempre con la capacità di distinguersi e stare bene con se stesse. Con passione e fantasia» si raccontano. E se Nicky sta concludendo una sua personale capsule con il brand inglese JonesandJones, Federica fa da testimonial per una linea di leggins, la Lovelysally. «Le blogger sono criticate? Rischiano di cadere nel promozionale? Consigliare è uno dei ruoli che ci calza a pennello, così come quello di scovare nuovi brand, portare l’attenzione su tendenze – spiega Nicky –. Il punto è un altro: il consiglio deve seguire una logica di stile, non di prodotto». La passione, prima di tutto? «Nasce da qui l’idea, non dal trasformarmi in una vetrina commerciale» commenta Federica. Certo è che con tutti questi scatti, la timidezza non è proprio nel loro dna. «Nell’era dei social network è un optional – sorride Nicky, che nel suo blog è comunque sempre poco appariscente –. Il mio stile è discreto e distinto, on line vince la semplicità: la maggior parte dei miei scatti sono “on the road”». Più scenica Federica: «Vivrei organizzando set fotografici: i miei scatti curano in maniera maniacale le ambientazioni». Gioca la ventiquattrenne con i suoi look, più radical chic Nicky.

Due mondi diversi, ma un chiaro e condiviso avvertimento: «Il mondo delle blogger è fonte di chiacchiere e di clic. E pure di critiche» commentano. Ma per loro la soluzione è facile da trovare: «Semplice: basta non fare clic».

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