L’abito di Georgette? Milanese
Ecco di chi è - foto e video

Il grande giorno per la bella Georgette e il calciatore camerunense – classe 1980, giocatore dell’Inter, del Barcellona e ora capitano della squadra turca Antalyaspor – è stato il 14 giugno. «È stato un onore incontrare una donna così raffinata. Per la realizzazione di questo modello di alta sartoria mi sono ispirata alla sua personalità, confrontandomi con lei per dare vita ad un abito davvero in sintonia con i suoi desideri e i suoi gusti».

L’abito di Georgette arriva per Rinaudo dopo la creazione per la pallavolista della nazionale italiana Laura Partenio, protagonista di una delle puntate del programma con Alessandra Rinaudo «La Stilista delle Spose», e quella per la pluripremiata e splendida Tania Cagnotto, che convolerà a nozze il prossimo settembre.

Ma come era l’abito della signora Eto’o? Rosa cipria interamente in pizzo francese su una base di organza in seta. Un corpino brillante e prezioso, un modello a sirena per valorizzare la fisicità della ex modella, una coda importante e oltre tre metri di velo in meraviglioso pizzo ricamato a donare un ulteriore tocco di romanticismo all’outfit.

Internazionale e prestigioso il parterre degli ospiti presenti, con molte celebrità dell’universo sportivo, come Joan Laporta, presidente della squadra di calcio del Barcellona dal 2003 al 2010 e dell’imprenditore e volto storico dell’Inter Massimo Moratti. Un matrimonio all’insegna del colore, della multietnicità e dell’emozione a partire dalla toccante e raffinata cerimonia, che si è aperta sulle note della canzone «She» di Elvis Costello, tratta dal film Nothing Hill.

Con una curiosità invece tutta made in Bergamo: a firmarlo è stato il fiorista «Oggetthi» di Borgo Santa Caterina. Ha creato il bouquet per la sposa composto da rose, calle e lisianthus solo ed esclusivamente bianche, così come tutte le altre decorazioni floreali di ortensie e orchidee. Una particolarità chiesta dalla sposa: nessuna composizione doveva lasciar intravedere foglie.