Ironizzare sulla mela più famosa?
Una bergamasca reinventa «Watch»

E allora perchè non inventarsene uno made in Bergamo? Barbara Mazzoleni, 46enne di Solza, docente alla Marangoni di Milano, illustratrice e designer, non ci ha pensato un attimo e si è inventata il suo Watch. Ironico, divertente, completamente fatto a mano, e com tanto di loghino che strizza l’occhio alla mela di Steve Jobs. «Ogni pezzo è unico, tutti colorati, in feltro e con giocosi dettagli - spiega Barbara -. Solo una caratteristica è identica in tutti i bracciali: l’occhietto mobile, posizionato in alto a destra».

Il progetto ha divertito parecchi, tanto che nel weekend del 24 aprile - quando Watch arriverà ufficialmente negli store Apple - il «bijoux-finto orologio» bergamasco approderà da Moroni Gomma, storico negozio all’insegna delle idee originali e del design vicino a piazza San Babila. «Per essere spiritosamente e ironicamente italiani - sorride Barbara . Questa è un’idea che non è una copia, ma un tributo alla perfezione, ai materiali ultra tecnologici, un inno all’estetica di un oggetto che rivoluzionerà sicuramente il nostro essere sociale».

Feltro, amore e fantasia, insomma, e per Barbara un primo passo verso l’accessorio, una colorata parentesi, in un mondo - il suo - fatto di grafica e comunicazione. Docente di tecniche di illustrazione alla Marangoni, la bergamasca si occupa anche di un blog che valorizza il mondo dei pattern, delle decorazioni di superfici e tessuti, stampe e tendenze che ispirano il design, l’arte, la ricerca. Un mondo online seguitissimo - www.patternprintsjournal.com -, perchè è da queste immagini e fantasie che anche la moda prende ispirazione. Con un’altra sorpresa, da svelare perchè bellissima: Barbara si occupa di realizzare libri tattili per bambini, con tanto di riconoscimenti a livello nazionale. Da qui il feltro e tanti piccoli e grandi oggetti che arricchiscono la sua casa e il suo lavoro. E che sono finiti anche su Watch. «Che alla fine significa “vedere”, “guardare”». E non per forza con gli occhi: «C’è tutto un mondo di fantasia, un mondo da scoprire con le nostre dita». E anche il cuore si colora.