Moda e tendenze / Hinterland
Lunedì 30 Gennaio 2017
Il vocabolario ora si indossa
Il «gioco» di Dictionary Project
Dagli animali allo sport, le parole hanno un significato per Andrea Manzoni, giovane bergamasco da due anni al Pitti.
Ripensare al mondo sportivo con una linea di moda in cui il «gioco» si legge anche nei suoi significati. Andrea Manzoni ha 24 anni, baffi sottili e da Brusaporto sta portando il suo marchio «Dictionary Project» in giro per il mondo. Partendo da un concetto: «Le immagini e le parole hanno un valore,così come le virtù». Nasce così il suo brand, con quattro t-shirt che spiegano il significato di altrettante parole e «stili di vita»: dandy, hipster, nerd e radical chic.
«Sono partito dal Factory Market e sono approdato al Pitti, per due anni di fila: il mio è un viaggio alla scoperta del mondo, attraverso immagini e parole». Stagione dopo stagione, immagine dopo immagine, parola dopo parola, prende forma il dizionario, non solo virtuale di Andrea: dagli stili di vita, al mondo animale, ogni capo è una storia con il significato della parola e patch grafiche. «Dal panda, la volpe e il fenicottero, insieme all’affascinante mondo marino e ai suoi fondali, mi sono dedicato a una linea più urban-style e soprattutto a un total-look con una collezione sullo sport - spiega -, per “reinterpretare il vestirsi sportivo”: baseball, basket, calcio, tennis e, in edizione limitata, il bowling». Il punto di forza rimangono le felpe e le t-shirt, ma la linea si sviluppa con anche con i pantaloni prodotti nel Napoletano e capi già sono in giro per il mondo grazie a uno showroom milanese che li ha distribuiti a Parigi e Hong-Kong così come ad Amburgo e in alcune città italiane.
«La collezione si chiama “Do you wanna play?” e mi sono ispirato alle divise sportive per una linea dal gusto anni Ottanta, soprattutto per la capsule del basket, con la maglieria lavorata come la felpa e uno stile giovane, casual e assolutamente cosmopolita». Si conferma la «spiega» da dizionario: «Sul retro del capo , ma anche stampata all’interno, è il mio marchio di fabbrica». Perchè c’è voglia di vivere la moda con leggerezza. Il prossimo passo? L’e-commerce per un mondo giovane e senza confini.
Fabiana Tinaglia
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