Il marmo si fa fashion ed etico
Fili Pari, nuova collezione

Non solo moda, anche una collaborazione con Bentley Home. Pronta una linea con il nylon riciclato, la pietra utilizzata arriva anche dal Sebino.

Il marmo si indossa. Fili Pari ce lo aveva già detto due anni fa e ora ci ha dimostrato che un’idea può crescere, svilupparsi, finire su abiti e cappotti, ma anche su complementi d’arredo.

Francesca Pievani, 33enne originaria di Chiuduno, e Alice Zantedeschi, veronese 32enne, sono andate avanti con il loro progetto e lo scorso anno hanno creato una società: Fili Pari non è solo un marchio ma è al 100% una start-up che promuove materiali non convenzionali per il settore tessile, nel rispetto dell’ ambiente e del territorio.

L’azienda si è specializzata in tecnologie all’avanguardia per la valorizzazione delle polveri di marmo, un progetto che nasce tra i banchi universitari del Politecnico di Milano e che attualmente è incubato in Polihub, acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano e socio della start-up.

«Il nostro materiale si chiama Marm \ More, materiale realizzato con polvere di marmo, che coniuga performance tecniche e caratteristiche estetiche. Impermeabile, antivento e resistente all’abrasione, è una spalmatura sui tessuti che utilizza le potenzialità della pietra per donare colorazioni naturali ed effetti estetici unici» spiega Francesca Pievani.

In licenza da Limonta, realtà tessile di Costa Masnaga, nel Lecchese, il marmo utilizzato nella splamatura è aumentato nel tempo: «Dal 10% siamo passati a utilizzare oltre il 50% di polvere di marmo all’interno della membrana che arriva anche dalle cave del Sebino, nella Bergamasca: si tratta del marmo nero che si chiama Ebano ed è della zona di Sovere, Endine e Zandobbio: è una delle quattro varianti colore che abbiamo, per la precisione è il marmo da cui ricaviamo il grigio antracite».

Nella nuova collezione presentata nelle scorse settimane la spalmatura è stata utilizzata su nylon riciclati: «Si tratta di una collezione rainwear dallo stile minimale e ironico, dedicata all’universo femminile».Ad aprile anche un nuovo utilizzo del materiale che è stato scelto da Bentley Home: «Nella sua selezione di tessuti che saranno presentati al prossimo Salone del Mobile c’è infatti anche Marm \ More che verrà per esempio utilizzato come rivestimento per imbottiti» spiega Pievani.

Tutti progetti con al centro la sostenibilità: «La filosofia di Fili Pari abbraccia i valori di un’economia circolare, combinando ricerca e innovazione per migliorare il benessere della terra e delle sue persone attraverso l’intero ciclo di vita del prodotto. L’amore per il territorio si traduce nella volontà di valorizzare le materie prime, utilizzando i prodotti ed i sottoprodotti delle industrie della pietra italiani, trasformando lo scarto in opportunità nel pieno rispetto dell’economia circolare» continua la bergamasca.

Ma come funziona la lavorazione? «Il marmo, dopo essere stato lavorato, viene inserito in una speciale miscela che viene spalmata, creando così una membrana molto sottile che viene accoppiata a diverse tipologie di tessuto: dal cotone alla lana, dal neoprene al tessuto tecnico in generale, a seconda delle esigenze stilistiche». Con una curiosità: «La scelta di una moda responsabile si riflette in ogni dettaglio: anche il packaging è realizzato in materiali riciclati e compostabili, per esprimere a tutto tondo la filosofia del brand».

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