Moda e tendenze
Sabato 06 Maggio 2017
I prodotti beauty si scelgono sui social
Cinque regole anti-fake, ecco che fare
Il 69% delle consumatrici europee, fra i 18 e i 50 anni, usa Facebook tutti i giorni e il 28% guarda le pagine dei social per avere informazioni sulla cura della propria pelle e per scegliere i cosmetici. Il 42% usa Facebook, twitter, instagram come fonte di ispirazione e, sempre sui social, va a caccia di esperti per comprare i prodotti giusti, secondo una recente indagine di GFK/FacebookIQ.
Le consumatrici fanno la cosa giusta? Risponde Enrico Giubertoni, social media marketing manager per le imprese cosmetiche e relatore ad un meeting dedicato all’argomento, svolto alla fiera di Bologna in occasione della manifestazione Cosmofarma e organizzato dall’associazione nazionale Cosmetica Italia: «Sui social le donne leggono pareri e commenti, guardano foto e video di chi non è esperto super partes. Si fidano invece di chi ha provato quel prodotto in precedenza. Questo può andare bene ma non si tratta di un giudizio esperto. Nel vasto mondo del web, c’è un vuoto di informazioni approfondite e complete sul fronte della bellezza ed è oramai collaudata l’abitudine a cercare e confrontare i commenti sui social prima di andare, ad esempio, in farmacia a compare creme e ritrovati. I prodotti si scelgono prima».
Per fare scelte informate ecco le 5 regole indicate da Giubertoni. La prima è verificare chi è l’autore dei commenti; la seconda regola è controllare la data in cui li hanno postati, infatti può trattarsi di post vecchi. Terzo suggerimento: seguire anche le pagine ufficiali dei produttori dei cosmetici in quanto fonti che si attengono alle legislazioni in vigore, che sono anche controllate dalla cosmeticosorveglianza. Quarta regola: fare delle «controprove», cioè avere conferma di ciò che si è letto on line chiedendo a persone esperte nel campo della cosmetica, come i farmacisti.
Ultima regola: è bene avere conferma che attività, efficacia e ingredienti citati su blog , chat e forum coincidano con quanto impresso sulle etichette e sulle scatole dei prodotti di bellezza. «Il consiglio generale infine è un invito per i farmacisti, - precisa l’esperto –. Sono ritenuti esperti ma stanno molto poco sui social. Dovrebbero invece iniziare a creare sezioni dedicate al benessere ben scritte e approfondite e avviare una comunicazione con i propri clienti via Facebook. Così come creare eventi con video per fare percepire la reputazione e la specializzazione che possiedono».
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