Elif Sallorenzo
sbarca a Bergamo

Elif Sallorenzo è un vulcano di parole che le sgorgano veloci dal cuore, ha gli occhi profondi e una passione per l’arte che racconta a meraviglia mixando l’italiano con l’americano.

Che vita complicata la sua. Figlia di un ambasciatore turco è nata in Francia, ha vissuto in tutta Europa, tra Oslo e Berlino, ha studiato in Gran Bretagna e si è innamorata di un italiano che viveva a New York. Un italiano che adesso, per lavoro, è a Bergamo. Elif Sallorenzo è un vulcano di parole che le sgorgano veloci dal cuore, ha gli occhi profondi e una passione per l’arte che racconta a meraviglia mixando l’italiano con l’americano. Una famiglia che mastica moda, dalla sorella al marito, e pure lei - che è anche avvocato e mamma di due bimbe - nel fashion si è fatta le ossa: prima responsabile pubblicitaria per alcune riviste italiane, ora giornalista di moda (attualmente scrive per una testata turca), ha sfruttato conoscenze e interessi per un nuovo progetto che porta tutti i suoi mondi in un concept store aperto da poche settimane in via Broseta, a Bergamo.

Si chiama «Artisanal Cornucopia», è all’interno degli spazi di Cornici Pasini, al civico 43, è con i suoi «vicini di casa» si fonde attraverso opere e installazioni d’arte. «Ho scelto marchi provenienti da New York City, Istanbul, Venezia, Firenze e anche Milano: tutti prodotti artigianali, per nulla consumistici, che ho scovato in giro per il mondo». Una vera brand-scout Elif, che a New York era molto nota per le vendite a privati che organizzava nel suo loft di Soho: «Ho ospitato cari amici e conoscenti appartenenti al mondo della moda, incontrati tramite la mia vita nell’editoria del lusso e del fashion». Accessori moda di marchi internazionali «che hanno spesso anticipato l’entrata nelle vetrine di Bergdorf Goodman o la pubblicazione su riviste come Vogue, W e Harper’s Bazaar».

Qualche esempio? Le scarpe sognanti di Aquazzura, i gioielli architettonici di Jill Golden, la qualità artigianale di Manù Cashmere, le borse colorate e dal design marcato di Misela, da Istanbul, e una serie di collezioni di gioielli provenienti sempre dalla Turchia ma anche dal Rwanda, tra l’altro progetto solidale che offre aiuto e sostegno alla popolazione locale. Ma Elif non si ferma e il concept è in continua evoluzione: «Un progetto ambizioso, in cui credo: abbinare arte e design con la moda, puntando sulla ricercatezza, scovando novità e creando un salotto in cui lasciarsi affascinare dal bello» è un po’ questo l’obiettivo della padrona di casa. «È anche per questo che ho chiamato questo spazio “Artisanal Cornucopia” - spiega -, ma dal mio “corno dell’abbondanza” non esce cibo, ma idee e progetti originali». Un vero e proprio marchio, dato che Elif è anche designer e presto con questo brand partirà una linea di gioielli, «made in New York». Tutta da scoprire.

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