Moda e tendenze
Sabato 19 Luglio 2014
Cividini e l’effetto «gommato»
Nuova capsule guardando alla Cina
Usare l’aerografo sulle maglie di cotone, nebulizzando colore, particelle gommose e acqua. Un mix che, depositato sul tessuto, forma una pellicola gommosa. Si chiama «Rubbered Cotton» la nuova capsule dall’effetto «gommato» ideata da Cividini.
Usare l’aerografo sulle maglie di cotone, nebulizzando colore, particelle gommose e acqua. Un mix che, depositato sul tessuto, forma una pellicola gommosa, trasparente o colorata a seconda del progetto stilistico, lasciando trasparire la superficie del tessuto. Si chiama «Rubbered Cotton» la nuova capsule dall’effetto «gommato» ideata da Cividini, un trattamento fatto a mano e sul capo finito che la casa di moda bergamasca riproporrà anche sulle maglie in lana del prossimo autunno/inverno. Un effetto inedito, in linea con lo stile della maison, contemporaneo e di un classicismo sofisticato, dai tagli puliti e raffinati.
A Gorle Piero Cividini è impegnato con la precollezione primavera/estate 2015 e punta a estendersi sul mercato asiatico dove già nei mesi scorsi ha aperto a Shanghai 100 metri quadrati all’interno di una vera e propria città della moda costituita da 16 palazzine di 5 piane.
E l’obiettivo è ancora una volta la Cina: «Continua la collaborazione con dei partner locali che dovrebbero portare all’apertura, sotto l’egida del Mgc (Modern Garden Center, nome di una catena di Shopping Center presenti in Cina, ndr), di alcuni negozi Cividini in diverse città – spiega Piero Cividini -. Questo progetto si inserisce perfettamente nella strategia decisa dal governo cinese che punta alla creazione di una grande “classe media” nei prossimi 15 anni e quindi all’aumento dei consumi interni che daranno nuova spinta alla crescita del pil cinese, soprattutto ora che la crisi mondiale ha portato a un rallentamento delle esportazioni».
Da qui una strategia commerciale che prevede, oltre alla presenza dei grandi brand dell’alta moda, l’apertura sul mercato cinese di brand più di nicchia e ricerca come quello di Cividini: «Si vuole infatti offrire alla nascente classe media prodotti di qualità a dei prezzi oggettivamente in linea con quelli che si possono trovare in Europa o in America dove i cinesi si recano per turismo o per business, saltando quindi per le importazioni l’intermediazione di Hong Kong e anche la gabella da pagare ai proprietari degli Shopping mall che fino ad ora sono stati il posto dove i prodotti, esclusivamente dei grandi brand occidentali, sono stati posti in vendita in spazi monomarca di grande dimensioni e impatto». Un percorso economico che non fa una piega, già sperimentato sul Giappone in passato, e che qui è ancora agli albori:«Stiamo seminando ora con la speranza che nei prossimi anni si possano raccogliere i frutti» continua Cividini. Questo dopo che il 2013 si è chiuso con un segno positivo (12 milioni il fatturati) e con un investimento in una produzione sempre più di qualità ed eccellenza, anche grazie a un <ritorno alle origini»: «Il progetto di aprire in Veneto un laboratorio di tessitura a maglia con otto macchine in ghisa degli anni ‘50 per una minicollezione artigianale è stato un modo per riaffermare il nostro dna di artigiani e il nostro lavoro, che resta di studio e di alto livello, spingendo sul made in Italy e sulla ricerca».
Valori molto amati all’estero: «Per questo il 2014 lo considero un anno di consolidamento, con un ulteriore incremento sugli Stati Uniti mentre le esportazioni verso i nostri tradizionali mercati di sbocco come il Giappone, la Corea, Taiwan e la Russia sono parzialmente penalizzati dal cambio sfavorevole con l’Euro». Ecco perché investire in ricerca e innovazione: «Per riaffermare il design e la qualità – spiega ancora Cividini -, e proprio dalla ricerca abbiamo sviluppato la capsule “Rubbered cotton”». Che vulcanizza il tessuto con un effetto gommoso che crea geometrie e fantasie per arricchire una collezione fatta di gonne a pieghe, pull girocollo e giacche diritte, tra pois, tinte sorbetto e sfumature optical. Senza dimenticare l’effetto «rubbered» che gioca con le geometrie e crea una sensazione tridimensionale elegante e mai banale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA