Uno spazio senza tempo, un ambiente che ispira profondità e avvolge di calore. È questo «China Red», il nuovo atelier di Tiziana Fausti sul Sentierone. Voluto intensamente da una delle più note imprenditrici di Bergamo e realizzato dall’artista fiorentino Flavio Favelli, questo spazio di allestimento nel centro di Bergamo è una vera e propria creazione d’arte che ci riporta al mondo d’Oriente, con la sua storia e il suo fermento. Superfici lucide come lacche orientali, rosso scuro per scaffali e pavimenti, nero per i soffitti; vetri e specchi verniciati, plafoniere decorate con un motivo tratto dai vecchi vasi dell’Amarena Fabbri. Il tutto dal sapore di antico e moderno al tempo stesso: c’è un’eleganza antica nei dettagli, un senso di atmosfera esotica che ispira il visitatore e nel complesso una sensazione avvolgente di intimità. Dalla passione di Tiziana Fausti per l’arte contemporanea è infatti nato l’incontro con Flavio Favelli, artista impegnato, dalla fine degli anni Novanta, a lavorare intorno all’idea della casa come «spazio mentale dove si depositano memorie e pensieri della quotidianità» dichiara lui stesso.
«China Red», del resto, vuole essere punto di raccordo tra le precedenti boutique della Fausti (sul Sentierone, in piazza della Libertà e in Città Alta), trasformandosi da sabato 31 ottobre (l’inaugurazione ufficiale sarà poi il 26 novembre) in uno spazio dedicato agli accessori, che risalteranno tra il rosso e il nero come autentici objet d’art. Il tutto secondo la spiccata tendenza di Favelli di ritornare sempre a un certo immaginario retrò. Ecco allora gli specchi di recupero, una vecchia ringhiera, armadi e librerie manipolati e riciclati, che nulla hanno a che fare con l’Oriente, ma che creano una sorta di mix, di incroci: non solo di stili ed epoche, ma anche fra una realtà dimessa e un immaginario pittoresco, esotico e lontano. Perché «esiste una moda che fa arte e un’arte che parla di moda» scrive Giusi Ferrè nella sua presentazione di «China Red». Ed è proprio così: nella moda, che è arte, i confini sono sempre meno marcati: uno spazio di moda diventa galleria d’arte e questo è quanto Tiziana Fausti vuole, creando spazi «intriganti, che stimolano creatività» e che donano valore aggiunto al salotto di Bergamo.
Il Sentierone si accende così di rosso e si colora di nuove idee. Una di queste è, per esempio, la nuova linea di borse ideata sempre dalla Fausti dopo la prima serie di «Art Bag» graffitata dal writer Lord Bean. Per questa nuova stagione arriva invece la «Lady gangster’s bag», shopping di pelle o coccodrillo cucita a mano su cui si stagliano la donne dipinte dall’artista italo-americana Natalie Silva e ispirate alle sue «Girls with Guns» di forte identificazione pop. «La vendetta giocosa che Natalie Silva si prende sulle cose e sul mondo è a forma di donna – sorride Tiziana Fausti -. Perché la donna è rivoluzione, senza alcun messaggio provocatorio, ma con la voglia di mostrare carattere e unicità».
Tutto questo mentre l’impero commerciale della Fausti finisce anche on line: all’indirizzo www.tizianafausti.com ecco un quinto atelier dove acquistare in Rete le collezioni proposte nelle boutique (l’e-commerce è già partito con spedizioni anche in Canada e Giappone) , con anche uno «spazio vintage» e una «sezione outlet» dove acquistare a prezzi scontati abbigliamento e accessori della precedente stagione. Tutto e ovunque, verrebbe da dire, ora che la Fausti si è conquistata anche un pezzo del cyberspazio. E tra «China Red», nuovi accessori e forme d’arte, parlare di boutique e di mero abbigliamento pare proprio riduttivo.
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