Leader peggio vestito?
Il Time: Kim Jong II

Chi sono i 10 leader mondiali vestiti nel modo peggiore in assoluto? A compilare la perfida ed estiva classifica è il settimanale americano Time, che si accanisce contro dittatori, ex dittatori e leader autoritari di tutto il globo.

A vincere il titolo di campione assoluto del cattivo gusto nella moda è il dittatore nordcoreano Kim Jong II, grazie alle sue grige tenute, le indefinibili giacchette con chiusura-lampo e i terribili giubbottoni invernali, invariabilmente in tinte smorte e corredati da grandi occhialoni da sole alla Kayne West.

Al secondo posto, il premier russo Vladimir Putin per la sua tendenza a mostrarsi a torso nudo in ogni occasione possibile: a cavallo, a caccia, a pesca. La spiegazione, ironizza il Time, è che «in un paese dove l'alcolismo dilaga e la speranza di vita diminuisce, un leader coraggioso e a torso nudo è un esempio per tutti i russi dell'importanza di uno stile di vita sano».

La medaglia di bronzo va al tetro ex dittatore cileno, Augusto Pinochet, noto per le sue «uniformi estremamente sinistre» e stivali di pelle lucidata.

Resta fuori dal podio per un pelo il rais libico Muanmar Gheddafi, che fa proprio di tutto per non passare inosservato. Oltre al fatto che Gheddafi si veste spesso con costumi beduini e scialli di seta variopinti, il Time ricorda la visita in Italia a giugno, in cui si presentò con la foto di un eroe antiitaliano all'occhiello, e disse che era «come la croce» indossata da molti italiani.

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